Questa è la sintesi della lettera che Marco Tansini presidente Delegazione Comunale di Siena Confcommercio, ha inviato all’amministrazione comunale di Siena, all’attenzione del Commissario Prefettizio.
“Con sorpresa – dice Tansini – abbiamo scoperto che l’edizione del 26 dicembre del mercato settimanale delle merci è stato anticipato a domenica 23 dicembre. Non è assolutamente nostra intenzione avviare discussioni o entrare in contrasto con i colleghi del mercato, cerchiamo però di mettere in luce un’altra esigenza, quella degli operatori su sede fissa, e ci attendevamo che fosse presa in considerazione e dunque trovata una sintesi da parte dell’amministrazione comunale”.
“Il periodo non è dei più facili – sottolinea Tansini – Il Commercio senese è in grossa difficoltà, le “guerre”, in fasi come queste, sono davvero tra poveri. Proprio perché la situazione è così complicata è tanto più giusto prendere in considerazione le necessità di tutte le categorie facendo vincere il buon senso, ma questo non sta avvenendo”.
“Il regolamento del commercio su aree pubbliche del Comune di Siena – fa notare Tansini – prevede la possibilità di anticipare o posticipare il mercato, qualora questo ricada in un giorno festivo. Considerando che nel periodo natalizio l’unica domenica che permette un libero accesso al principale parcheggio a servizio del centro storico è per l’appunto il 23 dicembre ci sembra, quantomeno, che siano state sottovalutate e non prese assolutamente in considerazione le esigenze del commercio in sede fissa del centro storico di Siena”
“È vero d’altro canto che le associazioni di categoria non devono essere sentite in caso di spostamenti del mercato, dovuto a concomitanza con giornate festive – aggiunge – ma confidavamo nel fatto che chi ha la visione di insieme delle iniziative nel mese di dicembre tenesse conto anche dei gravi disagi in cui si mettono le attività commerciali del centro storico, togliendogli l’accessibilità al centro”.
“Abbiamo già accolto che l’edizione straordinaria del mercato si svolgesse come prolungamento della normale edizione del 12 dicembre – conclude Tansini – E avremmo ritenuto più corretto, da parte degli uffici competenti, che al momento della richiesta di parere ci evidenziassero l’intenzione degli stessi uffici di anticipare al 23 dicembre il mercato del 26. In questo modo avremmo avuto le stesse informazioni ed avremmo potuto esprimere un parere in quella sede. Con il Natale, facciamo davvero prevalere il buon senso”.