“Una tradizione commerciale di famiglia che si interrompe bruscamente. Una risorsa unica per la delicata sfida di trovare punti d’incontro a Chianciano. Una persona straordinaria. Non c’è molto da aggiungere per rendere l’idea. Ci mancherà molto”. Così Armando Bennati, Responsabile della sede Confesercenti di Chianciano Terme, trova a stento le parole per ricordare Gianni Pericoli. Ora che anche l’autopsia si è compiuta, l’associazione di categoria prende maggiormente coscienza di una perdita che sarà difficile da colmare, in primo luogo per chi ne ha condiviso impegno, dedizione e tante ore di lavoro trascorse assieme: “Gianni era tutt’altro che un Presidente ‘di facciata’ – ricorda Bennati – la sua presenza nella nostra sede era una costante, lungo tutto il corso dell’anno, non appena la sua attività e la famiglia glielo consentivano. Non si tratteneva dal farsi coinvolgere anche nel lavoro operativo, oltre che in quello si sintesi e rappresentanza, se ce n’era l’occasione. Dal 2009 abbiamo condiviso importanti iniziative, sul finire dell’anno scorso aveva sposato con entusiasmo l’obiettivo di costituire Asshotel a Chianciano. Ma la sua presenza si notava anche ben prima della sua nomina a Presidente del Direttivo comunale”.
In carica dal novembre 2009, Gianni Pericoli aveva seguito anche in Confesercenti le tracce del padre Rovaldo, che a suo tempo era stato tra i fondatori della sede chiancianese dell’associazione di categoria, e che gli aveva consegnato l’affermata attività di abbigliamento professionale, fondata mezzo secolo fa. La sua scomparsa nell’incidente di domenica è decisamente un duro colpo per l’azienda quanto per Confesercenti. “A Gianni veniva da tutti riconosciuta una capacità di mediazione – sottolinea il Presidente provinciale di Confesercenti, Graziano Becchetti – che in questa fase storica per Chianciano si rivelava particolarmente preziosa. Era divenuto un punto di riferimento importante per l’associazione, capace di accreditarle un’ immagine molto positiva, con una evoluzione in crescendo testimoniata dai fatti. Pericoli era spesso partecipe anche a livello provinciale: al di là del Dirigente, era soprattutto una persona seria e positiva, e queste caratteristiche erano le premesse migliori per trovare sempre punti d’incontro. La folla di persone che si sono alternate a Nottola da domenica in poi, spesso anche dai comuni limitrofi, ne è testimonianza. Per noi sarà molto difficile riavviare il percorso che avevamo intrapreso insieme”.
Il Presidente e il Direttore provinciale Valter Fucecchi saranno presenti domani alle 15 a Chianciano, in occasione dei funerali.