“Esprimiamo soddisfazione per l’annuncio della delibera del piano MPS da parte del vice presidente della Commissione Europea, Almunia – afferma il presidente di Confindustria Siena, Paolo Campinoti – e al tempo stesso preoccupazione per le divergenze che stanno emergendo fra Fondazione e Banca in merito all’aumento di capitale e particolarmente riguardo alla tempistica di attuazione. Ritengo – continua il presidente Campinoti – che la Fondazione e il CdA della Banca debbano dialogare e confrontarsi sulla tempistica e le modalità di questa operazione cruciale per la Banca e per il nostro territorio. Non è questo infatti il momento di alimentare un clima di contrapposizione, ma di lavorare invece con maturità e lungimiranza come già a suo tempo fatto dalla Fondazione al momento della abolizione del tetto del 4% con l’obiettivo di contribuire alla ripresa del valore di borsa del titolo MPS. E’ il tempo di guardare quindi all’interesse generale, certo degli azionisti ma anche e soprattutto di un territorio che sta già pagando pesantemente gli effetti della crisi anche attraverso le perdite subite da tanti piccoli azionisti locali. Da qui l’appello di Confindustria Siena a recuperare un contesto di dialogo e confronto costruttivo fra Banca e Fondazione per conseguire obiettivi comuni e irrinunciabili quali la salvaguardia del patrimonio della Fondazione, oggi a forte rischio, e il compimento del piano di riposizionamento e rilancio della Banca. E’ un appello questo – conclude il presidente Campinoti – a rivalutare tempi e modalità dell’aumento di capitale, confidando sul senso di responsabilità di tutti gli attori come sulle capacità manageriali dei vertici della Banca che vanno da tutti sostenuti nel loro sforzo di recupero di redditività della gestione e di valore del titolo.”