ore 20,15 E’ stato votato anche il documento del Pd presentato dal capogruppo Massimo Bianchi, questo il responso: 17 sì (con Corradi e Senni a favore), 15 no (oltre a Falorni e Vigni anche i 6 consiglieri dell’area dell’ex Margherita, gli esponenti del Pdl, il pd Meacci e la Mugnaini che ha traslocato dai Riformisti al gruppo misto). La maggioranza ce l’ha fatta anche grazie all’apporto decisivo di alcuni consiglieri dell’opposizione.
ore 19,30 Il consiglio ha votato i primi due documenti: quello di Laura Vigni di Sinistra per Siena ha ottenuto 2 voti favorevoli, 27 no e 3 astenuti. Il documento del Pdl ha ricevuto 6 sì, 25 no, 1 astenuto.
ore 18 La discussione prosegue ma secondo alcuni rapidi conteggi il documento presentato da Bianchi del Pd dovrebbe ricevere 17 o 18 voti a favore. La maggioranza si raggiunge con 17 voti.
ore 17.28 Corradi voterà con il Pd, o meglio voterà il documento del Pd a firma di Massimo Bianchi: “Io ho sempre detto che su argomenti importanti come la Fondazione Mps era nostro compito dare anche il nostro contributo. Qua dentro oggi ho già sentito una persona (il riferimento è a Senni dell‘Udc, ndr) dire che noi ci assumiamo le nostre responsabilità. Credo che nel cda di Mps siano state nominate persone eccellenti e di valore anche se rimangono le mie perplessità sul presidente Profumo“.
ore 17 Il consigliere del Pdl Manganelli voterà un terzo documento, presentato appunto dal Pdl. “Noi abbiamo le nostre idee e non le cambiamo, anche per rispetto di quanti hanno votato per noi. A meno di un anno dal voto si deve essere coerenti”.
ore 16.45 Sta parlando il consigliere dell‘Udc Sandro Senni che ha firmato e voterà il documento del capogruppo del Pd Bianchi: “La prosperità della Banca e della Fondazione non hanno colore o bandiere o, meglio, le hanno tutte. La mozione entra nel vivo delle responsabilità e io mi assumo la mia responsabilità secondo coscienza. Chi parla di trasformismo è in malafede. Questo è un passaggio epocale, la città è sull‘orlo del baratro. Dare una spinta sarebbe una cosa folle“.
ore 16.20 – Il consigliere di Sinistra, ecologia e libertà D‘Onofrio conferma il suo voto a favore del documento presentato da Bianchi, pur volendo apportare delle modifiche: “Credo che il documento di Bianchi possa essere migliorato, ma gli va riconosciuta onestà intellettuale. Il rinnovo del cda del Monte non è stato indolore ma alla fine ha vinto la parte che chiedeva un cambiamento e uno scatto in avanti. Dall‘altra parte invece c‘era solo chi lavorava per la conservazione“.
ore 16.15 Il consigliere del Pd Ranieri: “Era stato detto che sarebbe stata cercata l‘unitarietà ma così non è stato. E‘ stata persa una occasione. Qual è la logica politica portata avanti? Non si può far finta di non vedere che la situazione è difficile“.
ore 16 Il consigliere del Pd Ranieri conferma che lui e gli altri cinque consiglieri ex Margherita presenteranno un loro documento sulla Banca Mps e non voteranno quello del Pd firmato dal consigliere Bianchi.