Battuta a tappeto dalla Polizia la città e l’immediata periferia: 83 persone controllate e 56 veicoli sottoposti a verifica. Questo è il bilancio del servizio straordinario di controllo del territorio pianificato dal Questore di Siena Benedetti per contrastare ogni forma di illegalità e, in particolare i reati contro il patrimonio, come furti in abitazione e scippi.
Ieri pomeriggio, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coordinati dal loro dirigente, con l’ausilio di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Toscana, giunti appositamente da Firenze, hanno effettuato il servizio concentrando i controlli nella zona nord di Siena, effettuando verifiche anche all’interno di bar ed esercizi pubblici dove sono presenti macchinette videogiochi.
Nella stessa giornata, inoltre, sei persone ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, in seguito agli accertamenti effettuati dalla Polizia Anticrimine, sono state allontanate da diversi comuni di Siena e provincia.
In particolare non potranno tornare a Siena e Sovicille per 3 anni un cittadino marocchino di 36 anni e un italiano di 24 anni entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Divieto di ritorno a Gaiole in Chianti e Poggibonsi è stato invece imposto rispettivamente ad un albanese di 32 anni e ad un italiano di 40 anni, anche loro pregiudicati per reati contro il patrimonio.
E’ stato, inoltre, vietato il ritorno a Siena per 1 anno nei confronti di una coppia di coniugi italiani residente a Genova, di 56 e 45 anni, già sottoposta a misure di prevenzione da parte del Questore del capoluogo ligure, responsabile del reato di insolvenza fraudolenta in concorso, con recidiva specifica.
Dagli accertamenti eseguiti è, infatti, emerso che i due girano l’Italia omettendo frequentemente di saldare i conti nei ristoranti e nelle diverse strutture ricettive dove alloggiano.