Dalla stampa apprendo che appassionati cavallai di Siena hanno consegnato un documento al Commissario Laudanna, con cui si chiede di aprire l’impianto di Pian delle Fornaci per l’allenamento dei cavalli da palio. Nell’articolo vi è una affermazione che non condivido, ovvero che la mancata apertura della struttura sarebbe dipesa dalle carenze economiche in cui versa il Comune di Siena.
Posso dimostrare che ciò non risponde al vero. Dopo il completamento del primo lotto dei lavori, avvenuto l’anno scorso, si sarebbe dovuto procedere, secondo la proposta che avevo avanzato all’ex sindaco Ceccuzzi, all’individuazione, attraverso un bando pubblico, di un soggetto gestore della pista e dei 50 box già realizzati. Una soluzione che non sarebbe costata al Comune, ma anzi avrebbe potuto portare qualche introito nelle proprie casse.
Tra i locali ancora da aprire, peraltro, vi è anche l’edificio pronto per accogliere l’ambulatorio veterinario.
Invece abbiamo una struttura completata da un anno, che rischia di essere sommersa dalle erbacce e andare verso un lento deterioramento manutentivo, senza essere stata neppure inaugurata. Una denuncia da Gabibbo!
Mi preme segnalare perciò che il mancato utilizzo della struttura è tutto da imputare alle decisioni sbagliate dell’ex Sindaco Ceccuzzi.
Prima che sia troppo tardi, occorre intervenire per affidare l’impianto in gestione esterna, così come avevo indicato prima che Ceccuzzi desse le sue dimissioni dal Comune. Soluzione che oggi, con piacere, apprendo essere inserita nel programma elettorale del candidato sindaco Eugenio Neri.
L’esempio di Pian delle Fornaci fa parte di una lunga lista di episodi di cattiva gestione della casa comunale, che consegna ai cittadini un problema, magari anche con l’esigenza di dover spendere ulteriori soldi pubblici. Una gestione che è stata capace di trasformare in problemi anche le opportunità.
Gli allevatori e gli allenatori di cavalli conoscono bene quanto è costoso spostare gli animali per allenarli a giro per la Toscana. L’impianto di Pian delle Fornaci, anche se non potrà essere un ippodromo (per gli ulteriori investimenti economici necessari), potrebbe comunque rappresentare un validissimo galoppatoio per l’allenamento dei cavalli.
Luciano Cortonesi