Una delegazione guidata dal presidente della Provincia di Pavia, Daniele Bosone, ha fatto visita ieri (venerdì 16 marzo) al Bio-incubatore della Fondazione Toscana Life Sciences per conoscere da vicino la genesi e l’esperienza di uno dei pochi Parchi scientifici italiani monotematici sulle scienze della vita. Un modello, quello messo in campo da Tls nello start-up di impresa nel settore delle biotecnologie, a cui Pavia guarda con interesse per sviluppare il progetto del proprio Parco tecnico scientifico – che ruoterà anch’esso attorno alla ricerca e allo sviluppo nel campo delle scienza per la vita – partecipato sia dalla Provincia che da Università e Camera di Commercio, entrambe rappresentate nella delegazione arrivata venerdì a Siena. “E’ stata una positiva occasione per confrontarsi con una realtà che sta nascendo – commenta Andrea Paolini, direttore generale della Fondazione Toscana Life Sciences – e con la quale contiamo di collaborare per strutturare nuove reti di relazioni, tra l’altro già in essere con singoli gruppi di ricerca pavesi, che sono fondamentali nel nostro settore. Essere considerati come un’iniziativa di riferimento – aggiunge – è per noi un motivo di soddisfazione e un’opportunità per entrare in contatto con altri centri di eccellenza”.
Ad accogliere il gruppo erano presenti anche i rappresentanti dei principali soci della Fondazione Tls: Enrico Cecchetti, per la Fondazione Mps; il presidente Massimo Guasconi, per la Camera di Commercio; l’assessore alle attività produttive Tiziano Scarpelli, per la Provincia di Siena; il delegato per le biotecnologie Luisa Bracci, per l’Università degli Studi di Siena e Alberto Taccioli, per il Comune di Siena.
Nel corso della visita è intervenuto anche Rino Rappuoli, responsabile globale della Ricerca Vaccini
Novartis e presidente del Distretto tecnologico toscano delle Scienze della vita. Ad accompagnare il gruppo era presente anche il direttore di Assobiotec, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, Leonardo Vingiani. “L’interesse da parte di altre istituzioni verso la realtà del Parco scientifico Tls – sottolinea a margine dell’incontro l’assessore provinciale Tiziano Scarpelli – ci conferma che il modello messo in campo è vincente e rappresenta un punto di riferimento nazionale quando si tratta di costruire iniziative analoghe. Una conferma per i soggetti soci della strategicità di un progetto che continueremo a sostenere, convinti che sia tra le progettualità più interessanti per rafforzare la diversificazione della nostra economia e per attrarre nuovi investimenti sul territorio”.
Fondazione Toscana Life Sciences. La Fondazione Toscana Life Sciences (Tls) è un ente no-profit che opera dal 2005 nel panorama regionale per supportare le attività di ricerca nel campo delle scienze della vita e, in particolare, per sostenere lo sviluppo di progetti dalla ricerca di base all’applicazione industriale. Oggi il Parco Scientifico Tls, localizzato nella storica area di “Torre Fiorentina” a Siena, ospita 22 soggetti tra aziende incubate, gruppi di ricerca no-profit e società di servizi che operano nel campo della ricerca e sviluppo di nuovi farmaci, diagnostici e dispositivi medici, e dà accesso a un’ampia gamma di servizi qualificati e a piattaforme tecnologiche avanzate. I soci fondatori di Tls sono la Regione Toscana, la Fondazione e la Banca Monte dei Paschi di Siena; la Provincia di Siena; le Università di Siena, Pisa e Firenze; le Scuole di alta formazione Sant’Anna e Normale di Pisa e l’Istituto di alti studi Imt di Lucca; l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, il Comune e la Camera di Commercio di Siena.