Da San Giovanni dAsso ad Alba (CN), sulla scia di Sua Maestà il Tartufo per firmare il Protocollo dIntesa tra tutte le realtà tartufigene italiane in vista della candidatura allUNESCO come Patrimonio Immateriale dellUmanità della Cultura del Tartufo: sabato 20 ottobre ilSindaco di San Giovanni dAsso Michele Boscagli sarà – insieme ai delegati di tutte le Città del Tartufo – nella cittadina piemontese in qualità di capofila delliniziativa, non solo per porre il sigillo sulla candidatura, ma anche per promuovere il proprio territorio al di fuori dei confini della Toscana.
Il tema dellammissione della Cultura del Tartufo presso lOrganizzazione delle Nazioni Unite per lEducazione, la Scienza e la Cultura, sarà anche al centro di alcuni momenti di confronto e di discussione previsti nei due fine settimana del 10-11 e 17-18 novembre a San Giovanni dAsso in occasione della 27° Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Lappuntamento con La cultura del Tartufo come bene immateriale dellUnesco: il territorio dove nasce, le esperienze, le prospettive future per i territori rurali e la domanda di annessione è per sabato 10 novembre alle 15.30 nella Sala del Camino del Castello di San Giovanni dAsso, a cui sono invitati il Presidente dellAssociazione Nazionale Città del Tartufo, il Presidente dellAssociazione Nazionale Siti Unesco e i sindaci dei vari comuni interessati dalliniziativa.
Nella stessa giornata verrà anche presentato il nuovo sistema di tracciabilità del tartufo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Ambientali dellAteneo Senese ed il nuovo sistema QR Quality, nato con lobiettivo di proteggere i consumatori di Tuber magnatum Pico dal sempre più incombente pericolo derivante dalle contraffazioni. Nella serie di incontri tematici dedicati al prezioso tubero si inserisce anche sabato 17 novembre alle 10,45 Siena Coltiva Tartufo. Le Crete Senesi, il tartufo e la tartuficoltura come sviluppo del territorio rurale in cui esperti ed associazioni agricole di categoria approfondiranno il tema del futuro del territorio delle Crete in vista di nuove progettualità e prospettive per questo tipo di coltivazione.