<<La Commissione Cultura, riunitasi venerdì 11 ottobre per un’informativa sul percorso di candidatura di Siena a Capitale europea della Cultura 2019, vuole partecipare al Consiglio un unanime apprezzamento dell’attività sinora svolta dal Direttore di Candidatura professor Pier Luigi Sacco, dall’Unità Operativa e dalla sua coordinatrice dottoressa Anna Carli, dai Comitati dei Sostenitori, Scientifico e Locale. Il Direttore ha fornito un compendio del progetto illustrandone la finalità e gli obiettivi: una condivisione che ha determinato unanime consenso e la volontà da parte di maggioranza e minoranza di partecipare attivamente e in modo costruttivo alla sua riuscita, riconoscendo in questo un’occasione importante per tutta la collettività e in particolar modo per i giovani. Il dossier di candidatura (bid book) è stato consegnato al MIBAC a Roma il 19 settembre con un atto formale che ufficialmente ha sancito la volontà della nostra città facendola entrare nella competizione. Il bid book, frutto di un percorso di alta professionalità, costituisce il dna strutturale della candidatura stessa: cultura, salute e felicità, giustizia e ingiustizia sociale, turismo intelligente e nuove tecnologie sono le tre grandi aree sulle quali si svilupperanno i progetti. Il motto che apre il dossier è “ON” affiancato dall’icona dell’accensione, un segno di energia, di animazione e vitalità creativa; la stessa che il Direttore e la coordinatrice hanno saputo instillare ai componenti della commissione che dall’illustrazione sintetica hanno potuto comunque apprezzarne le potenzialità, la completezza e la visione chiara e innovativa. La candidatura di Siena, e quindi del territorio più esteso in cui è inclusa e che a sua volta rappresenta, è un’opportunità nell’ambito della cultura, della partecipazione, della produzione e della promozione, ci offre un nuovo modello con cui affrontare i problemi, un laboratorio innovativo di sviluppo locale in cui i giovani sono protagonisti. Alla speranza di successo aggiungiamo la certezza di aver investito per l’elaborazione di un progetto a medio e lungo termine che sarà comunque utile alla comunità senese. Siamo orgogliosi che alla redazione del dossier abbiano lavorato molti giovani che hanno dato un apporto fondamentale: il futuro la città lo costruisce con le nuove generazioni. Il progetto stimola uno scambio di conoscenze tra tutti gli enti e alimenta una ricerca ad ampio spettro che comunque farà emancipare la città, il territorio della provincia, la regione. Ringraziamo nel merito la Regione Toscana e il Presidente Enrico Rossi per la fiducia concretizzata nell’indispensabile sostegno economico al progetto, l’investimento è frutto di una lucida visione progettuale che identifica nella cultura un nuovo modello di sviluppo che trova profonde radici nell’identità delle persone e dei luoghi. Una delegazione completerà a breve la presentazione della candidatura con un’audizione con la Commissione Europea a Roma, dopodiché attenderemo l’esito della preselezione delle tre o quattro città finaliste che, in circa nove mesi, dovranno mettere a punto il loro progetto per la designazione della vincitrice, garantendo il nostro impegno, unendo qualità, competenze e volontà per attivare una partecipazione ancora più ampia, autentica e trasversale, frutto del consenso di tutta la comunità cittadina>>.