Buon lavoro al neo segretario dell’Unione Comunale Alessandro Masi, con l’augurio di riuscire a ricostruire un partito plurale e inclusivo, e che dia modo ai protagonisti di ieri, come a quelli di oggi e di domani, di partecipare, crescere e contribuire tutti insieme al rilancio del partito democratico e della città.
So che il mio nome era circolato nei giorni scorsi sui quotidiani cittadini come aspirante segretario; io invece ho sempre ritenuto naturale che l’Assemblea cittadina, formata dopo il congresso di Mugnaioli, Pinciani e Porcellotti, si riconoscesse in una figura di esperienza e con doti di mediazione come Alessandro Masi.
Mi auguro che si apra adesso una nuova stagione del Pd cittadino di Siena, orientata alla pluralità e all’orgoglio di appartenenza, in cui i protagonisti di ieri, come quelli di oggi e di domani, partecipino e contribuiscano tutti insieme al rilancio del partito democratico.
La conoscenza del tessuto sociale, lo studio dei problemi e lo spirito di servizio sono i presupposti per una presenza costruttiva dentro il partito. La forza del partito democratico sono la sua spinta riformista ed i suoi militanti, quello di ieri, che anche nei momenti più difficili non fanno mai mancare il loro sostegno, a braccetto con quelli di oggi, anche iscritti da poco. Io ad esempio mi sono avvicinato alla politica creando il primo comitato Renzi a Siena, per chiuderlo subito dopo, e mettermi al servizio di un progetto politico di rinnovamento ma dall’interno.
La vera sfida sarà realizzare progetti politici concreti, fondati sul coinvolgimento delle persone; era e rimane urgente pensare a soluzioni, meglio se di sistema, utili a risolvere i problemi delle persone, che si chiamano lavoro (che non c’è), tassazione eccessiva, paura nel futuro. A Siena abbiamo un sacco di cose da fare e non c’è tempo di perdersi in litigi o interessi di parte. Ora ci sono tutti gli elementi.
Roberto De Vivo