Sabato 23 marzo, alle 16.30, presso il Comune di Sovicille, l’Unione dei Comuni della Val di Merse e il Cpo territoriale hanno presentato l’iniziativa Di necessità virtù, donne e soluzioni creative in tempo di crisi, inserita nel cartellone degli eventi provinciali sull’8 marzo.
Il Vicesindaco di Sovicille, Antonella Battisti, dopo aver portato i saluti dell’amministrazione comunale, delle altre amministratrici del territorio, della Presidente dell’Unione Luciana Bartaletti e di quella del CPO, Paola Brocchi, ha introdotto la serata spiegando che, consapevoli della crisi globale, è necessario trovare il coraggio, la forza e la determinazione, tipiche delle donne, per far fronte a questo difficile momento, partendo dalla consapevolezza di se stesse e del proprio valore non con furbizia o facili scorciatoie ma con virtù, con responsabilità, ricalibrando le nostre aspettative sul futuro, riuscendo ad elevare al massimo il livello di solidarietà e coesione sociale per sentirsi vive e parte attive del sistema e avendo come obbiettivo finale il bene comune. La crisi vista come occasione e opportunità per farci ritrovare il senso della misura, della sobrietà, dell’essenzialità.
Ha poi preso la parola la psicologa e psicoterapeuta Angela Ricevuto Livoni che ha sottolineato che nei momenti di crisi, quando tutti i punti di riferimento vengono meno, la cosa migliore che possiamo fare è ripartire da noi, dalla nostra interiorità, dalla nostra vera essenza di persone che in questi anni di omologazione e consumismo sfrenato è andata persa, auspicando di tornare a vivere in maniera più vicina alla natura, portandole quel rispetto che merita ma avendo nel contempo anche il coraggio di fare scelte più vicine al nostro modo di essere, chiedendoci per esempio dove siamo, chi siamo, dove stiamo andando e quali sono i nostri bisogni, quelli veri.
Numerosi gli interventi delle donne del territorio che hanno voluto condividere le loro esperienze creative raccontandosi con passione ed entusiasmo.
Il ruolo della creatività come modalità virtuosa per opporsi e reagire alle difficoltà del momento sono stati al centro delle riflessioni portate dalle tante cittadine che hanno voluto esprimere le loro impressioni rispetto al tema della serata. L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo, voglia di costruire e di proporre uno scambio concreto di competenze e capacità.
Centrati e stringenti a conclusione della serata, gli interventi di Serena Cesarini Sforza, Responsabile dell’Area Coesione sociale di Apea, Agenzia provinciale per l’Energia, l’Ambiente e lo Sviluppo sostenibile e di Claudia Musulesi, storica, esperta in Managing diversity, consulente organizzativa, che sono intervenute sull’importanza di non disperdere le energie, di focalizzarsi sugli obiettivi e sulla necessità di mantenere viva la determinazione e la coerenza per poter giocare, come ha detto la Musulesi, conoscendo alla perfezione le regole del gioco!
Il passo è stato fatto, Il Centro Pari opportunità della Val di Merse ha raccolto i contatti e le proposte; ora comincia la sfida: una fase in cui strutturare e portare a sintesi un lavoro in rete sul territorio per poter contribuire allo sviluppo delle potenzialità di tanti talenti femminili.