18 e le Associazioni Misericordia di Siena e Pubblica Assistenza di Siena hanno voluto accrescere il loro livello formativo sugli aspetti di soccorso ai fantini durante il Palio attraverso una serie di esercitazioni-sperimentazioni sul campo, per testare alcune tecniche di mobilizzazione, verificandone le tempistiche nei diversi scenari possibili.
Sulla pista di Mociano, alla presenza del Sindaco Franco Ceccuzzi che ne ha gentilmente concesso l’utilizzo, si sono svolte le esercitazioni, simulando tempi e modi dello svolgimento della gara, e registrando i tempi di intervento nei punti del percorso più frequentemente sede di caduta dei fantini. Gli ultimi test, è stato deciso, di effettuarli direttamente nello scenario più realistico possibile, vale a dire l’anello di tufo di piazza del Campo al termine delle prove di domani (oggi 12 agosto).
Il Palio di Siena è una manifestazione storica unica al mondo. I tre giri di corsa della Piazza del Campo, con i cavalli cavalcati a pelo, pongono problematiche di soccorso altrettanto uniche e specifiche, sia per la tipologia della corsa sia per la tipologia del percorso.
In termini metodologici la situazione configurabile è del tipo “a rischio evolutivo”, la manualistica di riferimento non è quella del soccorso al traumatizzato in condizioni standard, ma quella degli scenari ad alto rischio (Tactical Emergency Medicine). Il principio della “safety first” (dei fantini, dei soccorritori e del pubblico) è l’elemento di bilanciamento di tutte le azioni seguenti.