Quando penso al sistema migliore per amministrare una città mi viene in mente la “rete”, tanti soggetti tra di loro collegati che condividono un obiettivo comune, ma che sono anche informati perfettamente sulle risorse che hanno a disposizione e sulle proposte per risolvere i problemi dei loro concittadini. Per fare questo il nostro metodo di governo non potrà appunto prescindere dal raccontare sempre la verità ai cittadini. La trasparenze deve essere il motore di sviluppo della città, non soltanto l’amministrazione comunale deve essere trasparente ma anche il controllo sulle società partecipate: trasparente e competente.
Il modo in cui è nata questa candidatura, le persone che ci hanno chiesto di proporre un’alternativa al modo in cui si è fatta politica in questi anni, ci spingono oggi ad agire ancora una volta come una squadra, per questo il consiglio comunale dovrà essere centrale nelle scelte dell’amministrazione così come oggi i cittadini devono essere ascoltati e responsabilizzati prima di chiedere loro il voto. Vogliamo e dobbiamo ascoltare tutti, chi sappiamo che voterà il centrosinistra e chi invece è ancora dubbioso, dobbiamo capire da dove provengono quei dubbi – spesso legittimi – che tengono oggi lontani i senesi dalla scelta pubblica. Gli errori degli ultimi amministratori sono ogni giorno additati in città come il fallimento dell’intera coalizione: a questo non ci stiamo. L’alternativa è lavorare da dentro il centrosinistra per riportare centrale il cittadino, i suoi bisogni, ma anche le sue aspettative».