L’assessore al patrimonio Paolo Mazzini ha risposto all’interrogazione presentata, durante il Consiglio Comunale dello scorso 19 dicembre, da Eugenio Neri e Giuseppe Giordano (gruppo Siena Rinasce) in merito alla vendita degli immobili di proprietà comunale. Essendo stati venduti solo 2 dei 10 lotti oggetto di asta i consiglieri hanno chiesto cosa l’Amministrazione intenda fare per quelli non aggiudicati; se esistono ancora altre parti di patrimonio che intende alienare, e come, il Comune, intenda compensare le minori entrate, dato che dei 4,977milioni previsti sono stati incassati solo 615mila euro.
<<A questi 615mila euro, relativi alla cessione di un immobile in Piazza Matteotti e uno in via Garibaldi – ha detto Mazzini – andranno ad aggiungersi 652.310 per l’alienazione di altri due a seguito della gara effettuata lo scorso 11 dicembre, mentre il 27 verrà stipulato il contratto di vendita dello stabile in via Sallustio Bandini per un importo complessivo di 3milioni e 440mila euro, cifra che compenserà le minori entrate rispetto alle previsioni>>.
Allo stato attuale la Giunta sta valutando varie possibilità: quella di indire nuovi pubblici incanti per i fabbricati non aggiudicati, come l’ipotesi di inserire nel nuovo Piano di alienazioni e valorizzazioni ulteriori beni come la ex scuola Vittorio Alfieri, l’immobile in via del Giglio, dove attualmente si trovano i nostri servizi sociali, un terreno a Cerchiaia in via della Fornace Vecchia. Una serie di beni per i quali, a causa della limitata disponibilità economica del Comune, che non permette di intervenire su di essi, si stanno studiando anche possibilità diverse come la permuta in cambio di lavori da effettuare su altri immobili, oppure, insieme alla Provincia, l’individuazione di modalità di alienazione con strumenti più flessibili.
Parzialmente soddisfatto il consigliere Neri che ha richiamato l’attenzione, vista l’attuale criticità del mercato immobiliare, sui prezzi di vendita: <<Non possiamo svendere anche perché questo Consiglio ha approvato un piano per il rientro dei BOC incentrato, proprio, sulle alienazioni di proprietà comunali>>.