Dove è nato il tiramisù? E’ un dolce senese? Scriveteci la vostra opinione

tiramisù

Pubblichiamo questa lettera scritta al Gazzettino dove si chiede quale sia l’origine del tiramisù. C’è chi sostiene che questo dolce sia nato nella città di Siena. Cosa ne pensate? Scrivete a sienanews@sienanews.it.

Caro direttore,
mi sento in dovere di portare una testimonianza (in parte indiretta, in parte diretta) su quella che sta diventando la vexata quaestio della paternità (o maternità) del “Tiramisù”.
Mia madre Bruna Bonanni, deceduta nel 2005, cugina per parte di madre di Giuseppe Del Fabbro, ex gestore dell’albergo-ristorante “Roma” di Tolmezzo, marito della signora Norma Pielli, ripeteva spesso che l’inventore della ricetta del “Tiramisù” era proprio questo suo cugino e lo criticava bonariamente per non aver saputo a suo tempo sfruttare in senso economico questa idea.

Personalmente, premesso che sono nato nel 1956, ricordo con sufficiente precisione che già da bambino, vale a dire negli anni ’60, ebbi occasione più di una volta di assaggiare il “Tiramisù”, per esempio quando la mia famiglia era ospite di mia nonna Gemma Polo (zia materna di Giuseppe Del Fabbro), che in quegli anni viveva da tempo a Sappada (e non visse mai a Treviso). I miei due fratelli, più anziani di me di alcuni anni, hanno ricordi di pranzi consumati già agli inizi degli anni ’60 al ristorante “Roma”, nel cui menù questo dolce era presente. Quel che mi pare certo, comunque, è che la data 1970, indicata dai titolari del ristorante “Beccherie” come quella di invenzione del dolce, non può essere veritiera.

Aldo Giancotti
Belluno