Le forze del volontariato senese sono state completamente utilizzate in questa emergenza lunga quattro giorni: 200 volontari hanno operato in tutta la provincia con ottanta mezzi tra fuoristrada, ambulanze e altro. Sono stati utilizzati tutti e trenta i generatori di proprietà delle associazioni. I volontari hanno gestito i tre centri di accoglienza aperti a Monticiano, Iesa e Chiusdino per supportare la popolazione ancora senza elettricità. E’ stato straordinario il lavoro effettuato dal terzo settore che ha svolto tanti compiti ventiquattro ore su ventiquattro. Sono state impegnate tutte e sette le realtà che costituiscono la Consulta provinciale del volontariato (Radioamatori, Federazione italiana ricetrasmissioni, Prociv Arci, Misericordia, Pubblica Assistenza, Vigilanza antincendi boschivi, la Racchetta), guidate dal coordinatore Juri Gorelli.
Dallo spalamento neve allo spargimento sale e all’apertura e liberazione di strade dal ghiaccio fino a rispondere alle telefonate dei cittadini infuriati per l’assenza di elettricità e all’assistenza alle persone, i volontari senesi (in queste due pagine molte foto scattate ieri dal fotografo Luca Lozzi nella sala operativa della Protezione civile, ndr) hanno nuovamente dimostrato tutto il loro valore. Nella sala operativa anche il presidente della Provincia Simone Bezzini: “Ci aspettiamo – ha detto – che Enel adesso dia un risarcimento”.