Entro la prossima settimana le Regioni Toscana, Umbria e Marche invieranno al Ministero la delibera contenente la volontà di costituire la società di progetto senza scopo di lucro, anche consortile, partecipata dai soggetti aggiudicatori e dagli altri soggetti pubblici interessati alla realizzazione della E78. Questo quanto concordato nel corso di una riunione sul futuro della Due Mari che si è tenuta stamani a Roma, presso il Ministero delle infrastrutture, ed alla quale hanno partecipato il sottosegretario Rocco Girlanda, che è anche segretario del Cipe, l’assessore toscano ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, accompagnato dal presidente di Logistica Toscana, Vanni Bonadio, la presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini, con l’assessore Silvano Rometti, e per le Marche l’assessore Luigi Viventi.
Girlanda ha preso impegno di portare al Cipe in tempi strettissimi le delibere delle Regioni interessare per la necessaria presa d’atto. Il sottosegretario si è inoltre impegnato a far inserire nella legge di stabilità le prime risorse per la progettazione preliminare, partendo dalla proposta di fattibilità presentata dalla società STRABAG AG allo stesso Ministero e alla struttura tecnica di missione per il completamento dell’itinerario SGC E78 Grosseto Fano, con la formula del Partenariato pubblico-privato.
“Quello di oggi – commenta l’assessore Ceccarelli – è un ulteriore importante passo in avanti che facciamo nel complesso percorso per il completamento di questa fondamentale infrastruttura. Le Regioni sono determinate a procedere e ad approfondire il progetto. Registriamo in positivo la piena volontà manifestata dal Ministero a fare la propria
parte per accelerare l’operazione”.