L’incontro promosso dal coordinamento senese di Libera (associazioni, nomi e numeri contro le mafie www.libera.it) con i candidati a sindaco di Siena sul tema della legalità è stata l’occasione per esporre, oltre che le proprie opinioni su Mps e Fondazione che nei resoconti giornalistici sono risultate preminenti, gli intendimenti di ciascuno su questo delicato tema. In qualità di candidato sindaco di Pietraserena e Siena c’è ho dichiarato pubblicamente che il primo atto della mia giunta sarà la delibera di adozione da parte del comune di Siena della “Carta di Pisa” (http://www.avvisopubblico.it/news/allegati/CARTA-DI-PISA_Testo.pdf ), ovvero di un documento che comporta per gli amministratori seri impegni per la trasparenza e contro la corruzione. Ho contestualmente preso pubblicamente un altro impegno: come anticipato nella conferenza stampa nella quale una settimana fa abbiamo presentato contenuti e propositi della alleanza strategica per il governo di Siena stipulata tra Fare per Fermareildeclino, Pietraserena e Siena c’è, sia il candidato sindaco sia i componenti della squadra di governo che sarà presentata alla città prima delle elezioni ottempereranno agli impegni richiesti da Riparte il Futuro (www.riparteilfuturo.it), ovvero preventivamente presenteranno il loro curriculum vitae, il reddito, lo stato patrimoniale e dichiareranno la eventuale presenza di conflitti di interesse. Per dare il buon esempio ho colto l’occasione per esplicitare e scioglere un mio personale potenziale conflitto di interessi: in qualità di dirigente del servizio sanitario toscano che lavora a Grosseto potrei avere interesse a trasferirmi a Siena, molto più vicina alla mia residenza, Ponte a Tressa e ai miei interessi. Ho preso pubblicamente l’impegno che mai, nel corso del mandato o dopo, chiederò un trasferimento. Non nego che mi piacerebbe molto venire a lavorare a Siena, ma da sindaco.
Enrico Tucci
Candidato sindaco Pietraserena e Siena c’è