“La protesta messa in atto dai dipendenti comunali è la spia di un disagio crescente nei gangli vitali della macchina amministrativa”. Eugenio Neri interviene così sul presidio organizzato ieri dai lavoratori del Comune in Piazza del Campo. “Ho già avuto modo di dire che la complessa organizzazione pubblica va rimotivata. Ciò che è emerso ieri conferma la mia impressione. I dipendenti comunali chiedono risposte chiare. Il salario accessorio è stato bloccato, ma la motivazione fornita non li convince. In queste condizioni, è difficile lavorare con serenità e motivazione”. Il candidato a sindaco sostenuto da Siena Rinasce, Moderati di centrodestra – Sena Civitas, Fratelli di Siena e Nero su Bianco ribadisce “il fondamentale ruolo dei lavoratori nella gestione di una macchina organizzativa ben più complessa di quanto appare. Il servizio di polizia municipale fuori orario per le partite, oppure il lavoro notturno per lo spargimento del sale antighiaccio sono solo alcuni esempi del contributo dei dipendenti comunali. Un contributo che permette standard di servizio elevati a beneficio di tutta la cittadinanza. Se i dipendenti pubblici non sono valorizzati, questi benefici non potranno essere goduti dalla collettività”. Il candidato a sindaco delle liste civiche conclude affermando: “Fondamentalmente, i lavoratori del Comune hanno fatto una richiesta molto semplice. Vogliono chiarezza sulle ragioni della mancata erogazione del salario accessorio. Una chiarezza che il prossimo sindaco di Siena dovrà fornire, per iniettare nuova fiducia e credibilità in quelle componenti vitali della macchina amministrativa e continuare così a fornire servizi di qualità ai cittadini”.