Rinnovamento alla guida dell´Arci Caccia Toscana: il congresso che si è svolto ieri a Castagneto Carducci (Livorno), ha eletto Fabio Lupi nuovo presidente regionale.
“Ringrazio per la fiducia accordata – ha dichiarato Fabio Lupi -; il compito che ci aspetta è gravoso ed al tempo stesso stimolante. Sono convinto di poter contare su una associazione motivata e coesa, radicata sul territorio, e che collega da sempre la specificità delle sue attività ai temi più generali del paese. Un ringraziamento particolare va a Massimo Logi, presidente uscente Arci Caccia. al quale mi lega una stima ed un affetto profondo. La sua umanità e la sua capacità professionale rimarranno a disposizione della nostra associazione per lungo tempo ancora”.
Il dibattito congressuale è stato ampio ed articolato e ha visto gli interventi, tra gli altri, di Stefano Masini responsabile nazionale ambiente Coldiretti; Giacomo Sanavio, assessore agricoltura e caccia Provincia di Pisa; Piero Baronti, presidente Legambiente Toscana e Gianni Salvadori, assessore agricoltura e caccia Regione Toscana. Tema centrale dell´iniziativa un nuovo patto fra società e caccia per delineare l´attività venatoria del futuro pienamente integrata e riconosciuta dall´opinione pubblica.
L´assise è stata conclusa da Marco Ciarafoni, presidente del Consiglio nazionale dell´Arci Caccia: “il cacciatore appartiene ad una storia secolare, fatta di tradizioni, valori, cultura. Demagogia e propaganda vanno sconfitte, chiediamo ai cacciatori di divenire protagonisti del cambiamento, di assumere pienamente quel ruolo di tutela e salvaguardia del patrimonio faunistico ed ambientale che la società chiede da loro. Chiediamo al tempo stesso al mondo politico certezza di diritto e rifiuto di proposte demagogiche e strumentali, al mondo scientifico di dare indicazioni chiare e certe per legare l´attività venatoria alla sostenibilità delle risorse locali, al mondo stesso della caccia di ritrovare una rinnovata unità di intenti e di prospettive”.