Festa Pd in Fortezza: Marroni: “Cambiare il sistema sanitario: serve più efficienza e ottimizzazione dei servizi”

Un dibattito vivace e con tanto pubblico ha caratterizzato l’incontro sulla sanità svoltosi ieri, lunedì 20 agosto, presso la Festa del Partito democratico di Siena, nella Fortezza Medicea. L’iniziativa, coordinata dalla giornalista Gaia Tancredi, ha visto la partecipazione Luigi Marroni, assessore regionale diritto alla salute; Anna Ferretti, responsabile diritto alla salute unione comunale Pd Siena; Pierluigi Tosi, direttore generale dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria senese; Jacopo Armini, presidente della Società della Salute Area senese e Rosanna Pugnalini, consigliere regionale Pd.  

 

“Stiamo lavorando – ha sottolineato l’assessore regionale Marroni – per mantenere il nostro sistema di welfare all’alto livello che lo caratterizza e, possibilmente, per migliorarlo. Per far questo dobbiamo cambiare molto la nostra organizzazione per farla essere più snella ed efficiente e quindi più a misura di cittadino. Sarà nostro compito spiegare che questo non vuol dire né tagli né peggioramento qualitativo, ma nuovo modo di fare le cose e di lavorare. Siamo consapevoli di essere immersi in una fase di crisi, che faremo di tutto per superare, anche attraverso un percorso di razionalizzazione che abbiamo già avviato e che garantirà agli utenti di poter contare su un sistema sanitario più snello, fruibile ed efficiente. La manovra che ho presentato in consiglio regionale nei giorni scorsi prevede anche degli interventi sul fronte dei ticket. Dovremo rimodulare tutto il sistema, compresa la contribuzione dei cittadini. Abbiamo rivisto il ticket solo per i redditi più alti, salvaguardando la fascia di reddito più bassa. Anche sul fronte dei posti letto – ha detto Marroni – l’impegno è quello di ottimizzarne l’utilizzo solo per chi ne ha effettivamente bisogno”.

 

La robotica. Marroni ha anche toccato il tema della robotica e della competizione tra i tre grandi policlinici toscani di Firenze, Pisa e Siena. “Dobbiamo condividere – ha detto l’assessore – una serie di obiettivi strategici, tra cui le alte specialità, compresa la robotica. Si tratta di un percorso da sviluppare e consolidare a Siena, tenendo presente che in tutta la Toscana abbiamo un gran numero di robot che non può essere sotto o mal utilizzata. La robotica, dunque, deve essere al servizio dei cittadini e di tutti i toscani e inserita in una logica di rete, senza essere proprietà privata di qualcuno. Puntare sulla robotica, così come su alte specialistiche significa sostenere le professionalità e le capacità. Per quanto riguarda la competizione tra le aziende – ha concluso Marroni – è inevitabile che ci sia, l’importante è che nessuno venga  penalizzato, ma che tutti operino per migliorare il sistema con spirito di condivisione”.

 

“Stiamo studiando – ha spiegato il direttore generale de Le Scotte, Tosi – come riorganizzare l’ospedale. Pensiamo di chiudere entro la fine di ottobre questa prima fase. Dopo aver trattato il modello di base su tutti i tavoli istituzionali, pensiamo di trasmettere i nostri obiettivi a tutti i dipendenti. Il momento è critico e drammatico per la mancanza di risorse, stiamo vivendo il peggior attacco alla sanità pubblica degli ultimi anni. E’ una fase in cui il senso di necessità di cambiamento per mantenere i livelli di prestazioni che abbiamo deve essere percepito profondamente da tutti noi. Se questo sentimento non c’è, anche tra i cittadini, il sistema pubblico correrà dei grossi rischi”. In merito allo spostamento sopra il Dipartimento di Emergenza e Accettazione di Ortopedia e all’attivazione dei letti per la riabilitazione Tosi ha sottolineato che “entro la fine dell’anno dovremo riuscire ad attivarli”.

 

“La Società della Salute – ha detto Jacopo Armini – ha un ruolo di pungolo nei confronti del sistema sanitario. Un ruolo che i sindaci di questa provincia vogliono esercitare dando tre indirizzi chiari: recuperare la centralità delle Scotte nell’area vasta come polo di eccellenza; proseguire nell’integrazione tra il lavoro dell’azienda e la Asl 7 territoriale; ribadire il ruolo di ospedale di base dell’area senese delle Scotte. Per questo ultimo punto c’è bisogno che il livello delle prestazioni sia di alta qualità, con interventi correttivi laddove ce ne sia bisogno, per esempio sulle liste di attesa o sul fronte della ‘fughe’ della specialistica”.

 

“Abbiamo una grande responsabilità – ha evidenziato il consigliere regionale del Pd, Rosanna Pugnalini – quella di salvare e mantenere il sistema sanitario pubblico universale. Per farlo dobbiamo riorganizzare molto, partiamo da livelli buoni, quindi abbiamo le condizioni per affrontare un periodo difficile. Dobbiamo lavorare molto con gli operatori per far sì che siano parte attiva delle nostre scelte. Siena, che ha le potenzialità per stare al centro del sistema regionale può fare la sua parte. L’arrivo del direttore generale Tosi alle Scotte va in questa direzione, per far recuperare posizioni a questo ospedale, perché possa essere un punto di riferimento sull’area vasta, ma anche a livello regionale e nazionale. E’ necessario, inoltre, che le direzioni dell’azienda ospedaliera e di quella territoriale stringano un rapporto ancora più forte per dare le giuste risposte e consolidare la rete ospedaliera”.

 

“L’impegno del Pd – ha detto Anna Ferretti – è quello di essere presente, vicino alle persone, perché noi vogliamo individuare e proporre un percorso per essere accanto a chi gestisce il sistema sanitario. Questo è il nostro impegno. Nell’anno passato ad amministrare la città ci siamo resi conto dei problemi, ma anche delle tante risorse e delle tante ricchezze. Vogliamo mettere a frutto questa esperienza e, come partito, vogliamo dare alla città delle proposte da condividere insieme. L’Ospedale è una realtà importante per la nostra città, dovrà continuare ad esserlo. Abbiamo elaborato una prima bozza di documento sul quale confrontarsi con chi lavora in questo campo e con lo spirito della massima condivisione e collaborazione per trovare le risposte più efficaci alle esigenze dei cittadini e degli operatori”.