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Il biennio 2009- 2011 per la Fondazione Mps e’ stato “sicuramente caratterizzato da informazioni, fornite dai vertici della Banca alla Deputazione Generale che, indipendentemente dai noti e ipotizzati nascondimenti dolosi dei quali sarebbe stata prima vittima la Banca stessa, sono in seguito risultate non esaustive e non corrette, in quanto non ne rappresentavano la reale situazione”. E’ quanto si legge nel documento di fine mandato nel quale la deputazione generale della Fondazione Mps ha fatto un esame della situazione negli anni in cui e’ stata in carica. (AGI)