Fondazione Mps: Mancini, “Lascio con la coscienza tranquilla”

Gabriello Mancini – Presidente uscente della Fondazione Mps

Gabriello Mancini lascia la travagliata presidenza della Fondazione Mps “con la coscienza tranquilla” assieme a tutti gli altri membri uscenti della vecchia Deputazione “perche’ abbiamo sempre agito nel pieno rispetto delle leggi, dello statuto e dei regolamenti”. Cosi’ in un intervento di commiato l’ex presidente che risponde all’ultima polemica nei confronti di chi, a Siena, ha ipotizzato la richiesta di un’azione di responsabilita’ nei confronti degli amministratori uscenti di Palazzo Sansedoni.

 

“Siamo sereni – aggiunge Mancini – anche se non soddisfatti dei risultati poi scaturiti, perche’ abbiamo compiuto scelte importanti” nei confronti di Banca Mps “in base a dati forniti dalla banca rivelatisi poi fuorvianti ed errati: purtroppo non avevamo, e non potevamo avere, i mezzi normativi, ne’ tecnici per verificare che fossero veritieri”.

 

La Fondazione ha avviato di recente un’azione di responsabilita’ verso gli ex amministratori di Rocca Salimbeni. Mancini ribadisce poi che le decisioni prese dalla Fondazione sulla banca (il mantenimento della quota del 50,01% del capitale, ndr) sono state “in piena sintonia con le linee di indirizzo degli enti nominanti e con quanto fortemente sostenuto da tutta la comunita’ senese. Adesso c’e’ chi perde la memoria e ricerca eventuali responsabilita’ solo a senso unico. E’ una posizione molto facile, ma pavida e ingiusta. Occorre infatti vedere il contesto storico, le motivazioni di qualsiasi scelta effettuata e il grado di condivisione. Comunque nessuno intende fuggire, ma neppure accettare giudizi sommari”. Mancini conclude con gli auguri di buon lavoro al nuovo presidente Antonella Mansi.