Frana sulla Sp408: necessario un intervento di consolidamento della scarpata prima di riaprire la strada

La Provincia di Siena sta seguendo, fin dalla segnalazione della frana, il ripristino in sicurezza della viabilità sulla Strada provinciale che collega Gaiole in Chianti con l’area del Valdarno. I tecnici dell’amministrazione provinciale hanno effettuato un sopralluogo a poche ore di distanza dall’evento, dal quale è emersa l’instabilità della scarpata e la necessità di un consolidamento. Il terreno franato è di proprietà privata e la Provincia, dopo aver disposto la chiusura della viabilità sulla strada, ha contattato una ditta specializzata e sta valutando il costo dell’intervento, stimato attorno a 50mila euro. L’azzeramento dei contributi erariali trasferiti alla Provincia non consente, tuttavia, ai fini della pubblica incolumità, una scelta diversa dal richiamare i proprietari privati delle scarpate alla loro responsabilità, prevista anche dalla legge.

 

Nonostante il movimento franoso possa apparentemente sembrare concluso, infatti, persiste una situazione di pericolo per l’instabilità del versante. La rimozione della terra e delle pietre cadute sulla sede stradale non è sufficiente per consentire la riapertura al traffico e garantire la sicurezza della scarpata, che necessita di uno specifico consolidamento.

 

Il Comune di Gaiole in Chianti, insieme alla Provincia, si è prodigato, fin dal verificarsi della frana, per effettuare i sopralluoghi necessari sulla Sp408 e assicurarne la chiusura prima del ripristino delle condizioni di sicurezza. I tecnici del Comune e della Provincia hanno lavorato anche per garantire valide alternative di collegamento tra Gaiole e il Valdarno nei giorni di interruzione della Sp408: attraverso la strada comunale veicolare per Riecine, sterrata, percorribile da tutti i veicoli ad accezione degli autocarri superiori ai 35 quintali, e la strada comunale per San Donato in Perano, anch’essa sterrata. Per agevolare i collegamenti con Montevarchi, inoltre, è stata predisposta una deviazione da Monlinlungo verso Radda, per poi reimmettersi sulla Sp 408 all’altezza di Badia Coltibuono. L’amministrazione comunale è in contatto costantemente con la Provincia di Siena e il settore opere pubbliche per seguire gli sviluppi dell’intervento.