Il gelo ha ormai ricoperto gran parte dell’Italia. Anche per questa settimana le temperature restaranno piuttosto rigide. Ebbene, in questi casi, ci sono alcuni buone regole da applicare per trovare sollievo almeno tra le pareti di casa. Il tutto, senza spendere troppo. In questi casi infatti sparare a palla i termosifoni serve a ben poco e lo scarso risultato in termini di benessere non vale lo spreco di risorse e di pecunia.
Nemica numero uno del tepore domestico è l’umidità. Quindi, soprattutto se si abita in un monolocale, è meglio evitare di riporre, appena rientrati in casa, in cappelliere, scarpiere, armadi a muro o semplici appendiabiti, indumenti ancora inumiditi. Si può provare ad asciugarli con un termoventilatore, anche se la soluzione ideale resta il deumidificatore che dissecca l’aria e riduce la sensazione di freddo.
Le finestre e i vetri, poi, sono fondamentali per mantenere il calore dentro casa: infissi certificati infatti permettono di evitare dispersioni, e in più il loro acquisto gode di agevolazioni fiscali (55% di detrazione in 10 anni). Altrimenti si possono mettere delle guarnizioni dove si avvertono gli spifferi.
Per ampliare il raggio d’azione del proprio riscaldamento – senza portare la temperatura alle stelle – è utile attaccare al muro, nei punti in cui si trovano i termosifoni che danno verso mura esterne, un foglio di alluminio per impedire che il calore venga assorbito dal muro ma anzi ritorni all’interno. Inoltre, è bene evitare che i termosifoni siano coperti da tende – in modo tale che l’aria calda circoli liberamente per la stanza.
Anche l’abbigliamento e l’alimentazione, infine, possono tornare d’aiuto. Rispolverare, dunque, biancheria di lana, comode felpe e maglioni e promuovere piatti e bevande “riscaldanti” come la polenta o anche una buona tazza di cioccolata calda.