di Fulvio Mancuso *
Ho letto con molto interesse il comunicato dei consiglieri comunali Laura Vigni (Sinistra per Siena) e Massimo Bianchini (Nero su Bianco) a proposito della situazione attuale e dell’utilizzo dei bellissimi spazi, interni ed esterni, della Fortezza Medicea.
Mi fa molto piacere che vi siano idee che anch’io in buona parte condivido, sia relativamente all’analisi che alle prospettive possibili: idee sulle quali stiamo meditando da un po’ di tempo.
Proprio nei giorni scorsi abbiamo fatto un sopralluogo insieme al Sindaco Bruno Valentini e all’assessore Paolo Mazzini. In quell’occasione ho potuto prendere atto della situazione precaria di alcuni spazi (infiltrazioni comprese) così come dell’esistenza di locali di dimensioni molto ampie già ristrutturati e non utilizzati, come si legge correttamente nel comunicato dei Consiglieri Vigni e Bianchini.
Anche alla luce di un metodo che mi auguro il Consiglio Comunale voglia proseguire (confronto, discussione vera e non basata su posizionamenti preconcetti), mi piacerebbe approfondire il ragionamento anche su questioni molto concrete. Faccio alcuni esempi: anche io sono d’accordo sullo spostamento del Luna Park dalla Fortezza a partire dalla prossima primavera. Avevo già chiesto un approfondimento agli uffici prima di poterne parlare in un confronto aperto: mi si dice che tecnicamente, vicino al centro storico, l’unico spazio idoneo potrebbe essere la zona sottostante al Palazzetto della Mens Sana (ove anni fa il Luna Park era stato già posizionato) e tuttavia mi viene evidenziata la criticità che si potrebbe creare (occupazione del parcheggio) nel caso si svolgessero i play-off del basket nello stesso periodo (4 maggio-8 giugno).
Un confronto aperto e concreto abbiamo bisogno di farlo anche sul mercato settimanale, così come sugli spazi già restaurati e sul concetto di “cittadella delle arti” (sempre tenendo in considerazione la richiesta di spazi di giovani creativi, makers, amanti della musica): spero che vi possa essere presto un momento di condivisione anche con le opposizioni che stanno costruendo proposte concrete ed interessanti. Siena in questo momento ha bisogno dell’energia di tutti quelli che vogliono costruire una via di uscita dalla crisi che stiamo vivendo.
* Vicesindaco di Siena