“Si tratta – fanno sapere da Palazzo Sansedoni – di un ingente investimento nella ricerca scientifica e biotecnologica, in particolar modo delle malattie rare, e nel campo dell’innovazione, che deve essere uno dei settori trainanti del nostro territorio, ma anche dell’intera Toscana, nel quale la Fondazione ha creduto sin dall’inizio e al quale non intende rinunciare. La Fondazione Mps, pertanto, farà tutto il possibile per garantire la continuità aziendale, al fine di tutelare gli investimenti effettuati e gli interessi dei lavoratori”.