Questa mattina, in occasione della celebrazione della “Giornata della Memoria”, il Prefetto di Siena, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale e il Sindaco di Siena, insieme ai rappresentanti di tutte le Istituzioni statali e locali, si sono recati presso la Sinagoga di Siena per commemorare, con la Comunità Ebraica, le vittime del nazifascismo, della deportazione e dell’olocausto.
La cerimonia ha avuto inizio con una toccante preghiera, cantata dal Capo Culto, alla quale sono seguite riflessioni da parte delle Autorità, del Rappresentante della Comunità Ebraica e del Presidente della Consulta degli Studenti, che hanno partecipato con una folta delegazione.
Nell’intervento conclusivo, il Prefetto di Siena ha sottolineato che “è d’obbligo la denuncia rivolta a tutto il contesto civile ed è utile impegnarsi nell’educare, soprattutto le giovani generazioni, a rifiutare l’intolleranza, l’odio per il – diverso – rispetto ai canoni del tempo, affinché ogni fenomeno di discriminazione, anche quello che sembra più insignificante, sia bloccato sul nascere proprio perché può essere la scintilla da cui possono scatenarsi pericolosi fenomeni di degenerazione”.
Nel corso del commovente incontro è stata consegnata una Medaglia d’Onore, conferita dal Presidente della Repubblica, al cittadino della provincia di Siena Rocco Mazzei, già internato in Germania.
Dopo la cerimonia nella Sinagoga, tutte le Autorità hanno presenziato, presso l’Aula Consiliare dell’Amministrazione Provinciale, alla seduta solenne del Consiglio Regionale della Toscana, appositamente convocata in occasione della rievocazione della “Shoah”.