Guicciardini: “Accelerare i tempi per la nomina del presidente della Fondazione Mps”

sansedoni“Nessuna guerra per bande interna al Pd e nessuna responsabilità del Partito democratico nell’ ‘empasse’ che si è verificato per l’elezione del presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Rispediamo al mittente queste notizie false e inaccettabili. Il nostro auspicio è che la Fondazione possa lavorare sul percorso di consolidamento del proprio patrimonio, tornando a essere un elemento di crescita e di sviluppo per il territorio. Il percorso può riuscire solo con un nuovo presidente capace di guidare un istituto importante come la Fondazione. Il Partito democratico non ci sta a essere tirato per la giacchetta in dinamiche nelle quali non ha alcun ruolo turbativo o ostativo. Chi fa queste affermazioni, o specifica nomi e cognomi e circostanze, oppure non può mettere alla berlina un partito intero, composto da migliaia di iscritti e sostenuto da migliaia di elettori”. Con queste parole Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese commenta il percorso per l’elezione del nuovo presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

 

“Come Pd – continua Guicciardini – chiediamo che si proceda alla nomina del presidente più rapidamente rispetto ai tempi stabiliti dalla deputazione generale, uscendo da qualsiasi schema autoreferenziale e andando a individuare un profilo di alto livello. Profilo di livello nazionale e internazionale capace di dialogare con i soci della Banca e di rafforzare un legame virtuoso con il territorio senese. La dialettica interna al Pd in questo percorso non c’entra niente. Così come non c’entrano persone tirate in ballo a sproposito, che qualcuno si diverte a chiamare in causa continuamente senza alcuna ragione. La deputazione generale deve agire con serenità e autonomia, con la massima indipendenza da qualsiasi turbativa esterna ad essa, ascoltando ma rifuggendo qualsiasi condizionamento esterno, soprattutto se dovesse venire in modo sotterraneo. Poiché il Partito democratico e i suoi organismi non hanno niente a che fare con l’empasse determinatosi nella deputazione generale, qualora vi siano altri interessi o forze che stanno contribuendo a tale situazione, che escano immediatamente allo scoperto. Chi diffonde falsità e sparge fango continua a fare il male di questo territorio”.

 

“Il Pd è fuori dalla ‘contesa’ della Fondazione – prosegue Guicciardini – Da tempo, peraltro, sosteniamo la fine di ogni spartizione e lottizzazione, facendo di tutto per preservare l’autonomia tra i diversi livelli istituzionali e politici. Il Pd senese vuole guardare avanti con coraggio e voglia di rinnovamento. Rinnovamento che non significa sostituzione, ma cambiamento, prima di tutto, nelle metodologie e nella trasparenza. Autonomia significa responsabilità e l’autonomia deve spingere a battere i lidi della competenza per il bene del territorio. Lo stesso spirito che ci auguriamo possa garantire alla Fondazione di andare avanti con quell’operazione di rilancio strategico necessario per guardare al futuro. Questo non è il momento di fare un passo indietro, ma di farne dieci in avanti per il bene di Siena e di tutto il territorio. Infine, è assolutamente falso che vi sia stata una dinamica conflittuale tra gli enti nominanti, in particolare Comune e Provincia. Al contrario, tali enti stanno lavorando per agevolare la soluzione e i rispettivi rappresentanti istituzionali hanno un ruolo consapevole della delicata fase sociale in atto. Nel contesto di autonomia già citato, anche il Pd dice e dirà la sua come ha sempre fatto, guardando agli interessi delle nostre terre e vigilando affinché non vi siano elementi turbativi che provengano da qualsivoglia blocco di interessi o spericolate operazioni interne”.