Negli ultimi giorni, si rincorrono dichiarazioni e ricostruzioni che meritano un punto di assoluta chiarezza sulla situazione politica della città di Siena. Il bilancio di previsione verrà approvato regolarmente dal Pd nell’interesse della città. Il sostegno al Sindaco da parte del Pd non viene e non verrà meno e nessun consigliere ha assolutamente affermato il contrario. L’unico interesse é quello di effettuare le scelte migliori per Siena, che deve vivere con la massima serenità il vicino Palio. Il Pd peraltro ha già approvato atti importanti propedeutici al bilancio. Anche da parte mia, il massimo supporto e sostegno affinché il Sindaco, il gruppo consiliare del Pd, la giunta e il Pd cittadino portino avanti al meglio il loro lavoro e riportino, giorno dopo giorno, Siena dove merita. Tutti sanno di poter trovare nel Pd provinciale un serio e determinato contributo alla stabilità politica ed istituzionale della cittá. Nessuno troverà, invece, in alcun modo, un sostegno a qualunque azione contribuisca all’instabilità o al dibattito sterile sui giornali.
Sarà positiva e niente affatto eccezionale la riflessione sul lavoro già portato avanti in questo anno dalla giunta e dal consiglio per rilanciare il patto di legislatura nell’interesse dei senesi. Molte cose sono state fatte e poste in essere grazie alla dialettica e all’azione del Sindaco e del Pd, che lo ha sostenuto e lo sosterrà in modo costruttivo. Mi stupisco delle drammatizzazioni e delle strumentalizzazioni in atto, che non corrispondono assolutamente alla verità. Saranno i fatti la risposta migliore con l’approvazione del bilancio, con le idee per la città in campo e con il lavoro quotidiano della giunta e del consiglio che continuerà anche nei prossimi anni. Il percorso di verifica politica in atto è un fatto naturale ed avviene in qualunque legislatura. Tale riflessione che, come detto dalle parti in causa, potrà portare anche a modifiche nella squadra di Governo da parte del Sindaco, non é e non può essere in alcun modo ispirata da equilibrismi politici o tatticismi del passato. L’obiettivo della verifica politica non può che essere quello di rafforzare l’azione della Giunta e della maggioranza in consiglio comunale.
Il Partito Democratico provinciale non si farà tirare per la giacchetta, ma agirà nell’esclusiva consapevolezza che Siena merita la massima stabilità politica ed istituzionale al fine di perseguire obiettivi determinanti per il futuro. Tali obiettivi possono essere perseguiti solo con una grande unità di intenti e la capacità di ottenere risorse e attenzione nell’ambito regionale e nazionale. Chiunque continui a soffiare sul fuoco, cavalcando divisioni che ormai devono andare nel dimenticatoio, é responsabile di ciò che non riusciremo a raggiungere.
Il Partito Democratico della città é in grado di gestire la situazione con percorsi inclusivi e trasparenti. Non esiste alcuna ipotesi di commissariamento del Pd cittadino, e anzi il segretario comunale sta lavorando a percorsi di sintesi positiva. Il Partito regionale é perfettamente informato dell’evoluzione del quadro passo dopo passo.
Tutti i livelli del Partito Democratico (comunale, provinciale e regionale) respingono le richieste capziose, strumentali e di corto respiro che si presentano sul tavolo. Siena ha bisogno di altro. Le sfide che abbiamo davanti ci impongono di lavorare esclusivamente agli obiettivi concreti per affrontare la crisi economica e per riportare Siena dove merita. Il PD provinciale sarà disponibile solo a contribuire concretamente e fattivamente al raggiungimento di tali obiettivi politici ed amministrativi, eludendo nel modo più assoluto lo sterile dibattito interno di qualsiasi estremismo sviluppatosi e drammatizzato senza alcun motivo. Tutto questo a sostegno del Sindaco e del segretario comunale del Pd che stanno lavorando in questa direzione.
La stabilità istituzionale e politica di Siena é determinante anche per tutta la Provincia, soprattutto guardando alla sfida del nuovo ente di secondo grado. Credo, molto sinceramente, che i senesi si aspettino altro dal Pd che il prosieguo di un teatrino stanco e già finito.
Niccolò Guicciardini, segretario provinciale Pd senese