“La decisione di lasciare aperti sette uffici postali destinati alla chiusura e di mantenere l’orario dei tre sportelli per cui era prevista una riduzione di orario è una buona notizia che accogliamo con soddisfazione. Il piano di razionalizzazione di Poste Italiane è stato giustamente sospeso e, a nostro avviso, dovrà essere ripreso solo tenendo conto delle esigenze dei territori e dei cittadini che vi abitano”. Con queste parole Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese commenta lo sto al piano di Poste Italiane.
“Ci siamo opposti duramente – continua Guicciardini – alla decisione unilaterale di Poste italiane di chiudere 63 uffici in Toscana e di ridurre l’orario in 37 sportelli. Una decisione che, in provincia di Siena, avrebbe portato alla chiusura nelle località di: Monti in Chianti, Monticchiello, Pievescola, San Gusmé, Gracciano, Montisi, Serre di Rapolano e la riduzione di orario a Corsano, Sant’Angelo in Colle e Rigomagno. Grazie a una mobilitazione a tutti i livelli siamo riusciti a fermare questa scelta che avrebbe portato a tagliare servizi alle spalle dei cittadini, impoverendo soprattutto tanti piccoli centri del territorio che hanno, nelle Poste, un punto di riferimento importante. Ora non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo cercare, con la Regione e gli enti locali di trovare una soluzione che riesca a ‘tenere insieme’ l’esigenza di ridurre i costi con quella dei cittadini di poter contare su una serie di servizi che una società come è Poste italiane è tenuta a garantire. In molti davano per scontato che fosse impossibile invertire la rotta, molti altri e anche il Pd non si sono arresi. E la battaglia ha, per ora, dato i suoi frutti”.