“Un congresso nazionale in tempi rapidissimi per discutere delle idee e dei progetti del Partito democratico e per ridare forma ai nostri sogni, per riprendersi un partito che negli ultimi giorni ha dovuto subire troppi errori”. È quanto chiede Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese, a poche ore dall’inizio della direzione nazionale.
“Nelle prossime ore – continua Guicciardini – partirà in tutta la provincia di Siena un percorso di discussione e di confronto con iscritti ed elettori del Pd sulle questioni che hanno riguardato il partito a livello nazionale. Ancora una volta il Pd a Siena sceglie di uscire dalle proprie stanze e di confrontarsi direttamente in tutta la Provincia con i propri iscritti ed elettori. Da Siena, un territorio dove il Pd negli anni passati ha fatto molti errori e che sta attraversando una difficilissima congiuntura economica e sociale, può alzarsi la voce di un riscatto e di una riscossa. Dobbiamo dimostrare, partendo dai nostri circoli e dai nostri elettori, l’esigenza di un grande partito del centrosinistra che sia coraggioso e responsabile, argine dei populismi e interprete del cambiamento, che conosce e rappresenta le difficoltà quotidiane e reali del Paese. Mentre a livello nazionale il Pd implodeva, infatti, le primarie del Pd di sabato a Siena hanno dimostrato la grande forza del nostro partito e la sua capacità di coinvolgere tanti iscritti ed elettori per scelte importanti”.
“Serve un congresso – continua Guicciardini – che coinvolga direttamente, a partire dai nostri quartieri e dalle nostre frazioni, tutti i democratici e le democratiche che fanno vivere il Pd. Un congresso in cui discutere delle idee e di come il Pd si deve organizzare come partito moderno in grado di rappresentare le istanze di questi tempi. Un congresso ora sarebbe uno straordinario momento di crescita per il Pd e la migliore risposta, dal basso, ai brutti spettacoli cui abbiamo dovuto assistere”.