Guicciardini (Pd): “Mps: un passaggio delicato, trovare fiducia e serenità”

Niccolò Guicciardini

Niccolò Guicciardini

“Ho seguito da vicino il delicato passaggio dell’Assemblea dei soci di Mps senza fare il tifo, ma col fiato sospeso per il futuro della Fondazione e della Banca Mps. Come il Pd ha rimarcato più volte nei giorni scorsi, sarebbe servita una soluzione per salvaguardare il patrimonio della Fondazione per procedere all’avvio immediato dell’aumento di capitale. In assenza di questa condizione, la Fondazione ha perseguito coerentemente la tutela del proprio patrimonio. É necessario che i prossimi giorni siano impiegati nella ricerca della serenità necessaria ad affrontare le difficoltà dei prossimi mesi, gli scenari infatti sono tutt’altro che semplici. La capacità di attivare sinergie e superare le divisioni sono risorse per affrontare al meglio il futuro”. Così Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese, interviene in merito all’assemblea dei soci della Banca Monte dei Paschi di Siena.

“La Banca Mps e la Fondazione Mps – continua Guicciardini –  negli ultimi mesi hanno dato segnali chiari di cambiamento e di volontà di ripartire. Anche gli enti locali hanno dimostrato la volontà di chiudere la stagione delle contiguità e delle sovrapposizioni, così come ha fatto il Pd locale che ha spinto fortemente per favorire i passaggi di cambiamento e dando pieno appoggio a scelte che non coinvolgessero i partiti e le loro correnti nella individuazione dei nomi da spendere in luoghi importanti, come la Fondazione stessa. La Banca ha portato avanti sacrifici importanti ed ha impostato un piano di risanamento che ha passato il difficile vaglio delle autorità europee. I dipendenti della Banca sono stati chiamati a tanti sacrifici. In questo quadro, è necessario che adesso l’attenzione e il sostegno del Governo siano massimi al fine di tenere in equilibrio il necessario percorso di risanamento della Banca con la tutela del patrimonio da parte della Fondazione. Il Pd senese continuerà a sollecitare con determinazione questa attenzione”.
“In queste fasi – prosegue Guicciardini – si rischia la semplificazione e la banalizzazione. Il punto vero, centrato dai nostri rappresentanti istituzionali locali, Sindaco di Siena e Presidente della Provincia in primis, è quello di preoccuparsi ed occuparsi della salvaguardia della Banca Mps, delle sue ricadute sul territorio senese, che è un valore della Banca stessa, e della tutela del patrimonio residuo della Fondazione nell’ottica di un ruolo diverso dal passato, ma non meno strategico. La preoccupazione per la Banca è massima perché dovrà affrontare un percorso ad ostacoli complesso ed è necessaria quella serenità e quella fiducia verso il management che anche oggi il Presidente della Fondazione ha ribadito. Il Presidente Antonella Mansi si è trovata a gestire una fase complicata e difficile ed oggi ha preso una decisione sono convinto nell’interesse della tutela del patrimonio della Fondazione. Contestualmente, la decisione della Fondazione è stata di merito e riguarda un passaggio stretto che ha dato il via libera, di fatto, al piano di risanamento, solo con tempistiche diverse sull’aumento di capitale che in ogni caso andrà affrontato e per il quale andranno costruite le condizioni e le garanzie”.
“Il territorio senese – conclude Guicciardini – , in tutte le sue articolazioni, non può trasformarsi in uno stadio con le tifoserie schierate, magari per strumentali posizioni politiche. Piuttosto deve essere un punto solido di appoggio e sostegno a tutte quelle soluzioni che possano in tempi rapidi portare la Fondazione fuori dalla propria posizione debitoria e tutelare la stabilità della Banca e il destino dei suoi dipendenti, ai quali va la mia solidarietà, per avere una Banca attenta alle famiglie e alle imprese, oltre che attore primario e indipendente del sistema bancario italiano”.