Guicciardini: “Un grande risultato della Fondazione Mps”

sansedoni“Con la cessione del dodici per cento di Banca Monte dei Paschi, la Fondazione Mps è riuscita a compiere un’operazione importante e molto difficile. Un’operazione sulla cui buona riuscita, nei mesi scorsi, molti avevano espresso dei dubbi. Il lavoro di Antonella Mansi, invece, è riuscito a cogliere il risultato, stando al quadro emerso, di poter azzerare il debito, mantenendo una quota in Mps e dunque tutelando il patrimonio della Fondazione, cosa che consente oggi di guardare alle prossime sfide con maggiore serenità e fiducia. É un passo avanti importante”. Con queste parole Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Partito democratico senese, commenta la vendita del 12 per cento del pacchetto azionario di Banca Mps, da parte di Palazzo Sansedoni.

 

“Molti – continua Guicciardini – consideravano totalmente impraticabile la possibilità di vendere azioni a un valore superiore a 0,14/0,16 euro. Un valore che avrebbe messo a repentaglio la sopravvivenza dell’ente. OggiAggiungi un appuntamento per oggi ci troviamo a commentare un risultato insperato frutto di un lavoro caparbio e coerente portato avanti dalla Fondazione. A gennaio quando avevo affermato che il 2014 sarebbe stato un anno decisivo, mi riferivo proprio al passaggio stretto che avrebbe dovuto attraversare la Fondazione per tutelare il proprio patrimonio, azzerando il debito e mettendo, così le basi per poter ripensare con serenità e determinazione al nuovo ruolo che la Fmps potrà giocare per Siena. Fin dall’inizio, il Pd di Siena ha espresso con chiarezza le proprie idee nel perimetro delle competenze e dell’autonomia. OggiAggiungi un appuntamento per oggi mi trovo a sottolineare l’efficacia del lavoro portato avanti da Antonella Mansi fin qui, stando alle ultime notizie. Il 2014 continuerà ad essere determinante, perché le sfide sono ancora molte e dure e adesso c’è da affrontare un aumento di capitale consistente che la Banca si impegnerà a portare avanti nel migliore dei modi. Il nostro auspicio è che, tra pochi mesi potremo guardare al futuro, sia pure in un quadro generale di difficoltà economica e nel mutato ruolo di Banca e Fondazione, da una situazione consolidata che consenta di lavorare affinché la Banca sia elemento di sviluppo per il territorio e il Paese, proseguendo nel difficile lavoro di rilancio. Mentre la Fondazione possa consolidare il proprio patrimonio e ridisegnare in positivo e con coraggio il proprio ruolo per la Provincia di Siena”.