Continuano a ritmo incessante le attività condotte dalla Task Force South East, a guida 186° reggimento paracadutisti Folgore, di cooperazione civile militare a favore della popolazione del Distretto di Bakwa.
Presso il villaggio di Spinkay sono stati distribuiti aiuti alimentari a 70 famiglie e 45 farm kit che contengono degli attrezzi per lavorare la terra. Le persone che hanno usufruito di questi aiuti sono tra le più povere del villaggio e sono state selezionate in modo giusto ed equo dalle autorità locali presenti sul territorio.
Le attività Cimic di questi giorni sono il risultato di una capillare attività svolta dal personale della Task Force South East sul territorio sin dall’inizio del mese di febbraio, quando la Task Force ha assunto la responsabilità dell’area.
Le attività di cooperazione vengono condotte in stretto collegamento con le autorità afgane e con le comunità locali, allo scopo di realizzare opere che siano di reale beneficio per la popolazione.
L’impegno della Task Force, con il prezioso contributo delle autorità locali e delle forze di sicurezza afgane, proseguirà al fine di dare sempre maggiore stabilità a questa tormentata parte dell’Afghanistan.
Anche piccoli passi come questo rappresentano un grande successo per i paracadutisti della Task Force che, a fronte di numerosi progetti sviluppati nei distretti di Bakwa e Gulistan, avevano sino ad ora trovato maggiori problemi nelle relazioni con la popolazione del distretto di Bakwa.
Il minuzioso lavoro svolto sul territorio negli ultimi mesi ha dato i suoi frutti e, con effetto domino, altri villaggi si sono aperti con fiducia alle forze della coalizione e forze di sicurezza afghane. Di conseguenza sono pervenute numerose richieste di supporto e, in collaborazione con le autorità locali, sono stati iniziati numerosi progetti Cimic.
Un considerevole quantitativo di aiuti umanitari, consistenti prevalentemente in varie tipologie di generi alimentari è stato consegnato agli abitanti del villaggio di Spinkay grazie alla generosità del Consorzio Agrario di Siena, che già in passato ed in altri paesi martoriati dalle guerra ha cooperato nella realizzazione di progetti umanitari con i paracadutisti della Folgore, ed ha voluto con questo gesto dare un aiuto concreto al popolo afghano ed essere simbolicamente a fianco dei paracadutisti della Caserma Bandini nel rilancio dello sviluppo dell’Afghanistan. L’impegno della Task Force, con il prezioso contributo delle autorità locali e le forze di sicurezza afgane, proseguirà al fine di sostenere la popolazione e di creare le condizioni per un futuro migliore per tutto il popolo afghano.