di Gennaro Groppa
Insegnare ai più giovani i rischi che si possono correre on line e nello sterminato universo di internet: è con questo obiettivo che proseguono nelle scuole in tutta la regione Toscana le iniziative rivolte ai ragazzi e alle ragazze, per far loro comprendere che dietro ad un gioco o ad un modo moderno per comunicare si possono nascondere pericoli.
Il Corecom della Toscana continua ad essere molto attivo su questo fronte. Per il secondo anno consecutivo vengono effettuati incontri negli istituti scolastici del territorio. Ed ecco che, dopo quello avvenuto lo scorso anno alla “Mattioli”, è stato organizzato un incontro dal titolo “Internet@minori@adulti” alla scuola media “Cecco Angiolieri” in viale Avignone. Grande la soddisfazione del presidente del Corecom della Toscana, Sandro Vannini, da poco eletto anche alla guida di tutti i Corecom italiani. I ragazzi hanno ascoltato con grande attenzione la lezione tenuta dal sovrintendente capo della Polizia Postale Michele Mencarelli, che ha catturato l’interesse degli studenti anche attraverso video e con un vademecum realizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Siena.
Il progetto di “prevenzione informatica” è rivolto agli alunni delle scuole medie della Toscana. In oltre un anno, su iniziativa del Corecom, sono stati organizzati incontri di questo tipo a Livorno, Pisa, Firenze, Grosseto.
“La Cecco Angiolieri condivide con noi questo percorso di formazione ed educazione – ha spiegato Vannini -. Noi abbiamo illustrato e spiegato le opportunità, ma anche i rischi del web. Il vademecum che abbiamo presentato è ormai diventato un punto di riferimento nell’educazione per i minori, ma anche per i loro genitori, sempre al fine di evitare situazioni spiacevoli e negative”.
Fonte: Il Corriere di Siena.