Con la presente le scriventi Segreterie Provinciali, intendono denunciare, l’atto unilaterale che ha fatto l’Azienda Autolinee Toscane contro un proprio dipendente.
La suddetta Azienda, dopo aver cessato l’effettuazione di una delle proprie linee ha deciso unilateralmente il licenziamento del dipendente che svolgeva la tratta in base all’articolo 26 del r.d. 148 del 1931.
Questo fatto, a dir poco increscioso, ci mette davanti alla attuale realtà del Trasporto Pubblico Locale nella nostra regione.
Quello che tutte le nostre strutture hanno sempre chiesto che non avvenisse si è verificato, ancora una volta i lavoratori pagano in base alla riorganizzazione del T.P.L. in Toscana voluto fermamente dalla regione, e che , se non corretto produrrà ripercussioni sulla mobilità dei cittadini non che un’ esubero di personale nelle aziende interessate allo svolgimento del servizio di trasporto pubblico locale.
Autolinee Toscane sono il primo esempio di un percorso, da noi fortemente condannato, pertanto chiediamo alla Regione Toscana ed a tutte le istituzione di richiamare la stessa impresa al reintegro del lavoratore ed all’apertura di un tavolo concertativo che possa risolvere tale situazione.
Le organizzazioni sindacali
FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI FAISA-CISAL U.G.L.