L’AIAC da tempo accarezzava un progetto: portare al calcio il diversamente abile. Una disciplina che ha come sua caratteristica predominante il gioco di squadra, l’aggregazione, l’intesa tra i calciatori oltre alla forza atletica e la tecnica convinceva sempre di più gli allenatori della sezione di Siena che doveva essere praticato da tutti, non solo dai vari Calaiò e Vergassola ( tanto per rimanere…. “intramenia”) .
Il progetto si è concretizzato nel Comitato Associazioni Sportive Senesi: l’incontro tra le due Consociate, AIAC e Le Bollicine, qualche riunione, il campino per allenarsi, messo a disposizione dal CRAL Whirpool, e l’avventura è cominciata!
Per essere precisi l’avventura ebbe inizio in un triangolare tra A.C. Siena, Carabinieri, CRAL MPS-AIAC Siena allo Stadio Arena Montepaschi Artemio Franchi, dove, indossate le maglie, gli atleti de Le Bollicine giocarono perfettamente inseriti in ciascuna squadra; una splendida esperienza che rafforzò la convinzione delle due Associazioni a continuare un percorso cosi adeguato a quella tipologia di disabilità.
Una squadra affiatata e determinata quella che si sta formando,allenamento dopo allenamento, sotto l’attenta guida di mister Franco Rizzuto, una delle colonne dell’AIAC senese, coadiuvato da Marco Amadori,responsabile del progetto, e Antonio Mancino accompagnatori de Le Bollicine, e da giovani volontari come Sandro Rizzuto.
Una squadra che ha trovato con il calcio la voglia di stare insieme, di essere una vera “squadra” pronta a strappare tanti momenti di allegria e, perchè no, anche qualche bell’applauso.
Ecco la formazione: Alessandro, Lorenzo, Daniele, Pietro, Piergiorgio, Simone, Andrea, Giuseppe.
Impegno ed entusiasmo sono costanti per tutto l’allenamento; la tecnica comincia a farsi strada creando spunti scorrevoli e concreti, e la partita che li conclude esprime sempre di più le caratteristiche di gioco della disciplina calcio, tanto da diventare coinvolgente anche per un semplice osservatore!
E…..ora che la squadra è formata si comincia a testarla: mister Franco Rizzuto sta organizzando amichevoli, a breve l’incontro con la squadra “ALL STAR” di Arezzo per poi proseguire con un torneo Special Olympics organizzato all’Isola d’Elba.
La domanda d’obbligo nelle interviste è: – ….progetti per il futuro?- Mai porre questa domanda quando sono la passione e l’entusiasmo a muovere la mente, soprattutto quando le menti appartengono ad associazioni che portano i nomi di AIAC- sezione di Siena e Le Bollicine perché la risposta è una sola parola.- infiniti -!