“Il Bilancio Consuntivo 2013 del Comune di Siena rappresenta un ulteriore passo verso il progressivo superamento della crisi finanziaria che ha investito l’Ente negli ultimi anni”. Con queste parole il Sindaco di Siena Bruno Valentini sottolinea il lavoro svolto sull’ efficientamento in corso della macchina comunale e sulla razionalizzazione delle spese. “Sono stati mesi estremamente difficili – continua Valentini- ma si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel”.
La fine delle ingenti contribuzioni che la Fondazione MPS erogava all’Ente e l’altrettanto forte calo delle risorse statali hanno messo a rischio il bilancio del Comune di Siena. Questa emergenza è stata affrontata dall’Amministrazione sia sul lato della spesa che su quello delle entrate. Le spese comunali sono diminuite grazie a razionalizzazioni ed ottimizzazioni; le entrate, invece, sono aumentate grazie ad operazioni come il recupero dell’evasione, la cessione di immobili non strategici, l’efficientamento delle aziende partecipate e l’incremento del gettito tributario.
Il Bilancio 2013 si chiude con un avanzo della gestione di € 8,756 milioni. Entrando nel particolare, la gestione corrente ha fatto registrare un avanzo di € 4,443 milioni, mentre la gestione in conto capitale presenta a sua volta un avanzo di € 4,313 milioni (effetto delle cessioni immobiliari realizzate dal Comune). Proprio questo avanzo complessivo è stato utilizzato per l’estinzione anticipata dei mutui e dei BOC. Questo tipo di indebitamento del Comune di Siena è passato da € 105,1 milioni a € 97,3 milioni a fine anno 2013. Attualmente, grazie alla cessione di immobili, il debito è sceso ancora fino a circa € 90 milioni.
“Per la prima volta – dichiara ancora Valentini- il Comune di Siena ha un bilancio autonomo dalle erogazioni della Fondazione MPS. Inoltre, abbiamo portato a compimento una consistente operazione di abbattimento del debito: basti pensare che nel 2009 l’indebitamento per i nostri cittadini ammontava a ben 130 milioni di euro. Nonostante questa operazione straordinaria di recupero del debito abbiamo mantenuto i servizi essenziali invariati”.
Il “patto di stabilità interno” è stato pienamente rispettato consentendo di normalizzare i rapporti tra il Comune e i suoi fornitori.
L’entità degli investimenti è invece destinata a rimanere bassa, a causa dell’impossibilità di contrarre altri debiti e dello scarso livello delle risorse straordinarie: i proventi da oneri di urbanizzazione ed oneri verdi sono infatti più che dimezzati rispetto ad alcuni anni fa e i contributi da parte dello Stato sono assenti. Per compensare questa situazione l’Amministrazione si sta concretamente attivando per partecipare a bandi pubblici emessi dalla Regione, dallo Stato e dall’Unione Europea.
“In passato il Comune di Siena – conclude il Sindaco Valentini- ha davvero sfiorato il dissesto finanziario. Con queste operazioni siamo riusciti a mettere in sicurezza i conti del Comune: possiamo quindi affrontare i mesi futuri con più serenità, pur nella consapevolezza che il 2015 non sarà comunque un anno facile ”.