Le tariffe andranno da 1 a 5 euro a secondo della stagione e della struttura alberghiera La giunta ha deliberato le tariffe del contributo di soggiorno “La concertazione e la condivisione delle scelte più importanti per la città, a Siena, continuano ad essere due valori fondamentali, anche nei momenti e per i temi più complessi. Proprio nel momento in cui ci sono spinte molto forti, a livello nazionale, affinché questo metodo venga abbandonato, il Comune di Siena continuerà anche in futuro a praticare la concertazione che significa avere un confronto il cui esito non è mai scontato. Lo dimostra anche il percorso sull’imposta di soggiorno. C’è stata concertazione sul regolamento, che ha portato ad un testo condiviso da tutti, c’è stata concertazione sulle tariffe, laddove pur senza arrivare ad un accordo definitivo, si sono raccolti molti contributi positivi anche in una fase maggiormente dialettica”. Questo il commento di Alessandro Mugnaioli, assessore al turismo del Comune di Siena durante la giunta comunale di oggi, mercoledì 4 gennaio, nel corso della quale sono state deliberate le tariffe determinate dal contributo di soggiorno, che sarà applicato a partire dal 1°marzo 2012.
Le tipologie di struttura ricettiva Il contributo, come previsto dal regolamento approvato dal consiglio comunale, è articolato in maniera differenziata a secondo della tipologia delle strutture ricettive ed è determinato per persona e per pernottamento, fino ad un massimo di sei giorni, anche non continuativi. Sono tre le tipologie di strutture individuate: quelle fino a quattro stelle; fino a cinque stelle ed extra alberghiere, ad eccezione di campeggi, ostelli della gioventù e residenze d’epoca. Due, invece, i periodi dell’anno individuati per definire l’entità del contributo: la cosiddetta “bassa stagione”, dal 1° novembre alla fine di febbraio, e l’”alta stagione”, dal 1°marzo fino al 31 ottobre.
Le tariffe Nel periodo di bassa stagione, il contributo di soggiorno sarà di: 1 euro per le strutture fino a 4 stelle; 3 euro nelle strutture fino a cinque stelle; 1 euro nelle strutture extra alberghiere, nei campeggi e negli ostelli della gioventù e 3 euro nelle residenze d’epoca. Nel periodo di alta stagione, invece, il contributo sarà di 2 euro per le strutture fino a 4 stelle; 5 euro nelle strutture fino a cinque stelle; 2 euro nelle strutture extra alberghiere, 1,5 euro nei campeggi e negli ostelli della gioventù e 5 euro nelle residenze d’epoca.
“Soprattutto in questi primi mesi – ha aggiunto Mugnaioli – valuteremo con la massima attenzione gli effetti dell’applicazione del contributo, anche per intervenire con eventuali modifiche. Con questo spirito lavoreremo perseguendo sempre il dialogo con le associazioni di categoria e con tutti gli operatori del settore, ai quali, fin da oggi, rinnoviamo la nostra disponibilità a mantenere sempre aperto il confronto. Il contributo che chiediamo ai turisti ci aiuterà a non aumentare le tasse per i cittadini senesi, a recuperare risorse da destinare al turismo, ai beni culturali ed a ‘mettere a posto’ i conti del Comune, salvaguardando i servizi. Come previsto dal regolamento, inoltre, l’imposta prevede l’esenzione dal pagamento dell’imposta ai minori fino a dodici anni; a coloro che devono effettuare terapie presso le strutture nel territorio comunale; ai soggetti, uno per paziente, che assistono i degenti; ai genitori o agli accompagnatori, al massimo due, che assistono i minori di diciotto anni ricoverati; ai portatori di handicap non autosufficienti ed a tutti gli operatori del settore turistico”.