Il Giappone ringrazia Siena per la sensibilità dimostrata in occasione dello tsunami. Il ministro Yuzo Ota ha inaugurato la mostra Paesaggi di cultura giapponese

Il ministro dell’ambasciata giapponese, Yuzo Ota ha inaugurato venerdì 13 aprile, le prime iniziative dedicate ai numerosi aspetti della cultura del proprio Paese che verranno realizzate, in vari momenti e con diversi linguaggi, durante i prossimi mesi al Santa Maria della Scala. Il ministro è stato ricevuto dall’Assessore alla cultura del Comune di Siena, Lucia Cresti con la quale si è soffermato a lungo sottolineando, tra l’altro, come l’Italia, e Siena in particolare, si siano dimostrate particolarmente sensibili verso una tragedia che ha colpito così duramente la propria popolazione. Lo stesso diplomatico, inoltre, ha molto apprezzato le foto mostrate dall’Assessore che ritraevano l’imperatore Akihito e l’imperatrice Michiko nel Pellegrinaio del Santa Maria della Scala quando il sovrano fece visita a Siena nel settembre del 1993.

Il ministro, oltre a visitare il museo ed a presenziare alla performance dell’artista Kohei Ota, si è interessato alle attività ed ai programmi del Santa Maria della Scala, con l’intenzione di ricercare ulteriori e positive collaborazioni con istituzioni e aziende specializzate nel campo dell’innovazione e della ricerca, nell’ambito della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei rispettivi Paesi. In particolare, nelle sale Sant’Ansano e San Galgano, realizzata dal Comune di Siena in collaborazione con l’Associazione Neverland, è stata allestita una esposizione dedicata allo tsunami che ha investito le coste del Giappone a seguito del terremoto dell’11 marzo dello scorso anno. Le drammatiche foto costituiscono infatti un documento eccezionale dei momenti della tragedia: l’onda distruttiva, la desolazione, il dolore e la ricostruzione. Le immagini sono state concesse dal quotidiano giapponese Iwate Nippo, mentre l’allestimento è stato curato dagli architetti Giovanni Bertolozzi Caredio, Fabio Greco e Marco Isidori.

Sempre durante il fine settimana si sono tenuti incontri con giornalisti nipponici e con un reporter italiano, Pio d’Emilia, il primo straniero a raggiungere la centrale di Fukushima e autore del libro “Tsunami nucleare”. Un altro evento di profondo significato si svolgerà martedì 24 aprile, con il concerto della celebre pianista Chihiro Yamanaka, dal titolo Music for Japan, che declinerà anche attraverso questo linguaggio il racconto della tragedia. Nelle prossime settimane, inoltre, in collaborazione con L’Amministrazione Provinciale e con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Siena verranno organizzati incontri e tavole rotonde su temi ambientali finalizzati prevalentemente alla sensibilizzazione dei più giovani ai temi dell’energia e dell’ecosostenibilità rendendoli allo stesso tempo partecipi di un momento di grande rilevanza a livello mondiale come lo tsunami giapponese.