Il marchio Terre di Siena Green – Filiera Corta va a premiare la Carta dell’olio DOP Chianti Classico, il progetto promosso dal’Amministrazione comunale di Castellina in Chianti e dal Consorzio Olio DOP Chianti Classico per sostenere la filiera olivicola locale. L’assegnazione del marchio, approvata questa mattina dalla giunta provinciale, va a premiare e qualificare ancor di più quello che nasce come un vero e proprio patto di filiera corta per incentivare il consumo e la promozione di olio d’oliva locale DOP sulle tavole dei ristoranti e delle osterie castellinesi. Al progetto hanno aderito ad oggi sette aziende produttrici e certificate di Castellina e nove soggetti della ristorazione locale privata. Da questo momento, il marchio di qualità Terre di Siena Green andrà a caratterizzare tutti gli strumenti e i supporti di comunicazione con cui sarà veicolato il progetto.
“Dopo il riconoscimento concesso alla “Mensa dell’orto”, promosso dal Comune di Monteroni d’Arbia, per l’utilizzo di materie prime locali nella ristorazione scolastica e alla “Granfondo Val di Merse”, primo evento ciclistico ecosostenibile in provincia, la Giunta decide di premiare la “Carta dell’olio DOP Chianti Classico” che rappresenta un’altra buona pratica di filiera corta che interessa, in questo caso, la ristorazione privata – dice l’Assessore Anna Maria Betti – e che ha l’ambizione di coinvolgere, partendo da Castellina, gli altri Comuni del Chianti. Un riconoscimento che è per noi significativo di una sensibilità crescente degli amministratori locali e degli operatori economici, che hanno ben compreso come puntare decisamente su qualità e sostenibilità sia non solo giusto, ma rappresenti valore aggiunto e fattore di competitività in un mondo sempre più attento a questi temi”.
Del Terre di Siena Green come buona pratica ne parlerà a Roma giovedì 3 aprile l’assessore all’agricoltura e turismo della Provincia di Siena, Anna Maria Betti, invitata come relatrice al convegno “Territori Comuni. Dai talenti alle reti” per raccontare il progetto senese che valorizza le esperienze di filiera corta, ospitalità e riduzione delle emissioni. Ad organizzare il convegno, con il supporto e l’analisi del Gruppo Cresme, sono Legambiente e Unioncamere, entrambi impegnati per la difesa e il rilancio produttivo delle aree interne. L’evento sarà aperto dalla presentazione del Rapporto nazionale sul disagio insediativo.