“Il Partito democratico cittadino ha garantito stabilità, alta e continua capacità propositiva, disponibilità alla mediazione ed incondizionata lealtà al mandato elettorale ricevuto dai cittadini”. Inizia così il documento approvato all’unanimità ieri, giovedì 27 febbraio, dalla direzione dell’Unione comunale del Pd di Siena che affronta le ultime vicende del consiglio comunale.
In nove mesi circa trenta atti presentati e fatti approvare dal Pd. “I continui tentativi di manipolazione della realtà che vorrebbero fare del Pd l’elemento di freno – si legge nel testo – sono smentiti dai numeri. In nove mesi il gruppo del Pd ha presentato e contribuito a far approvare numerosi atti tra i quali, solo per fare alcuni esempi: l’istituzione della commissione pari opportunità e diritti civili, l’approvazione della mozione sulla Fondazione MPS, la mozione sul museo della civiltà figurativa senese e il S. Maria della Scala, le Consulte Territoriali, il piano di stanziamento delle risorse per Siena Capitale 2019 e molti altri. Il Pd è la forza che ha fornito maggiore spinta programmatica all’attuale amministrazione e continuerà a farlo grazie alla nuova piattaforma ‘Siena 2020’ che è in discussione nei circoli”.
Da Siena Cambia e Sel toni e posizioni inaccettabili. “E’ nel merito dei contenuti – continua il documento – che il Pd si confronterà con tutte le forze politiche per trovare i punti di incontro nell’interesse della città. Ciò è necessario anche per un recupero del rispetto reciproco e di posizioni condivise, dal momento che i toni e le posizioni espresse da Siena Cambia e Sel sono inaccettabili. Inaccettabili, in primo luogo, per la continua mistificazione della realtà con la quale si vorrebbe sottrarre i rispettivi gruppi dirigenti alle responsabilità politiche e ai momenti gestionali in cui sono stati coinvolti. In secondo luogo perché Siena Cambia nasce come lista e antagonista al Pd per iniziativa di iscritti e dirigenti del Pd stesso che ne hanno curato la direzione politica e la campagna elettorale. Le stesse persone che oggi si adoperano per far apparire il Pd diviso. Siena Cambia e Sel, infine, hanno dimostrato di essere una somma di progetti e ambizioni individuali, privi di una visione generale della città”.
Dal Pd non c’è mai stata nessuna coercizione nei confronti di alcuno. “Il Pd ha sempre garantito e garantirà il pluralismo, la partecipazione e la trasparenza in tutti i propri momenti decisionali. Quanto accaduto negli ultimi giorni ha prodotto un danno di immagine al partito senza che vi sia mai stata, e mai ci sarà, coercizione nei confronti di chiunque, nel formulare e sottoscrivere i documenti. Quello che va riaffermato è il valore politico di una comunità che si esprime attraverso atti che, dopo essere stati condivisi, diventano il progetto comune e parte di ogni singolo individuo”.