“Le critiche di Piccini sono ingenerose, immotivate ed inaccettabili”. Così l’onorevole Monica Faenzi, commissario provinciale del PdL senese.
“Ingenerose – prosegue – se vogliamo vedere solo la storia recente, in cui il PdL ha ‘ammainato’ la propria bandiera solo per rafforzare la civicità della lista per la cui vittoria lo stesso Piccini ha corso”.
“Immotivate, in assoluto ed in questo momento, per l’impegno che i ‘nostri’ consiglieri hanno dimostrato, con la loro elezione e dopo, mentre lui parla dall’esterno, a giustificazione delle sue scelte personalistiche, al contrario di chi può con trasparenza portare avanti i nostri valori e le nostre idee nelle sedi adeguate. Inaccettabili, perché non prendiamo lezioni di nessun genere da chi ‘i letti’, in politica, li cambia di continuo, uscendo da uno e entrando in un altro”.
Sulla stessa linea Donatella Santinelli, capogruppo PdL in Provincia: “Le dichiarazioni rilasciate da Alessandro Piccini alla stampa sul PdL senese sono non solo offensive ma in ingiuste ed inaccettabili. Lui sa perfettamente che la giunta Ceccuzzi non sarebbe caduta senza l’apporto degli allora consiglieri comunali del PdL”.
“Il PdL senese – continua – si è impegnato strenuamente per la campagna elettorale, sicuramente se in città fossimo scesi in campo con il nostro simbolo avremmo adesso più consiglieri, ma non avremmo dato nemmeno la possibilità di una vittoria a quei cittadini che volevano il cambiamento. Dispiace – conclude – che chi è stato un alleato disconosca la realtà di ciò che ha visto e le persone che hanno combattuto sinceramente e tenacemente al suo fianco, solo per aumentare i consensi nel partito che adesso è andato a rappresentare. Questo è un cliché purtroppo usuale ma del tutto inaccettabile”.
Più analitica la posizione di Pietro Staderini e Andrea Corsi, consiglieri comunali e coordinatore comunale di Siena il primo e suo vice il secondo: “Sicuramente le dichiarazioni espresse in conferenza stampa dagli esponenti della nascitura Scelta Civica senese, contro l’azione del PdL, sono dettate da ingenuità politica che è dicotomica con i comportamenti sin qui tenuti dal loro coordinatore provinciale. Talvolta, per onore della boutade elettorale, si perde di vista la prospettiva politica che c’è dietro un progetto e ci infanghiamo in dichiarazioni di lampante analfabetismo politico”.
“Siamo certi – chiudono Staderini e Corsi – invece, che il buon lavoro prodotto insieme a qualche persona -che oggi si ritrova tra i dirigenti di Scelta Civica- in occasione delle elezioni comunali di Siena, che hanno portato il nostro candidato sindaco al 48% di consensi, non possa né debba essere disperso con dichiarazioni fuori luogo e infantili, rivolte ai competitors politici. Così come a Siena abbiamo prodotto questo ottimo risultato, anche il PdL di Montepulciano, dove ci dicono essere state rivolte le critiche, sta portando avanti da tempo un ottimo lavoro di opposizione in consiglio comunale, con interventi e manifestazioni a tutela dal proprio territorio”.