Siena
Nonostante le rassicuranti dichiarazioni che il sindaco Ceccuzzi ha rilasciato pochi giorni fa sulla tenuta della maggioranza in consiglio comunale, anche chi non segue puntualmente la vita politica della nostra città si sarà accorto che il futuro della giunta guidata dall’ex onorevole di Montepulciamo è appeso ad un filo. Proprio come gli studenti ritardatari tentano di farsi dare un giorno in più dal prof di greco o di matematica per prepararsi ad un’interrogazione, così il nostro sindaco si aggrappa ad una mancata delibera da parte della deputazione della Fondazione Mps per rinviare di qualche giorno la discussione e il voto sul bilancio.
Ci rendiamo conto che è umano cercare di mantenere la propria posizione di potere anche ricorrendo a rinvii strategici funzionali a ipotetici aiuti esterni. Non ci piace però che a fare le spese di questo mero tatticismo politico sia la nostra città, che è attraversata da una crisi senza precedenti e che avrebbe bisogno di scelte decisive per ridisegnare un nuovo modello di sviluppo. Vorremmo che chi non ha più i numeri o le capacità per governare Siena in questo momento epocale avesse il coraggio di farsi da parte. Pensiamo che il Pdl, insieme a tutti quelli che non si riconoscono nel sistema di potere esercitato da Ceccuzzi & Company, sia pronto a presentare una ricetta alternativa, focalizzata sui veri problemi della città e radicata alle peculiarità del nostro territorio.
Andrea Corsi – Popolo della Libertà Siena
Marco del Dottore – Popolo della Libertà Siena