“Il Rapporto presentato dalla Camera di Commercio ha riportato i dati di un’economia senese in gravi difficoltà, caratterizzata da una fase di rallentamento e di profonda ristrutturazione che sta determinando una minore attività e dati di fatturato e di occupazione in profondo calo”. Con queste parole il presidente di Legacoop Siena, Loreno Cambi, commenta il difficile quadro economico che sta vivendo il territorio, confermato dai dati presentati nei giorni scorsi dalla Camera di Commercio senese nel corso della decima “Giornata dell’Economia”, appuntamento durante il quale sono stati illustrati i dati economici consuntivi e tendeziali dell’economia della Provincia di Siena, della Regione Toscana e dell’Italia e a cui hanno preso parte tutte le Istituzioni Locali. “C’è bisogno – aggiunge Cambi – di rendere ancora più forte la coesione tra il sistema politico istituzionale, le imprese locali, gli istituti di credito e il mondo sindacale per poter arginare gli effetti devastanti della crisi e garantire la coesione economica e sociale. E’ necessario che tutti assolvano alle proprie responsabilità e facciano la propria parte affinché il nostro territorio continui ad avere una governance forte, che ci aiuti e ci sostenga per avviare la ripresa”.“Questa situazione di crisi, – aggiunge Cambi – che ormai ci attanaglia da almeno 4 anni, sta mettendo in grave difficoltà tutto il sistema imprenditoriale di questa provincia, soprattutto quelle realtà che rivolgono la loro azione commerciale nei confronti del mercato interno che ha avuto e avrà sempre di più un calo verticale anche dovuto alla flessione della spesa pubblica. Le imprese iscritte a Legacoop non hanno ancora registrato risultati drammatici, ma gli effetti della crisi stanno cominciando a incrinare la solidità delle nostre imprese e la serenità dei lavoratori anche perchè le nostre cooperative si rivolgono soprattutto al mercato interno. C’è grande preoccupazione per il futuro della città e del suo territorio”.
“In particolare – continua il presidente di Legacoop – ci preoccupano i dati relativi alle imprese e all’occupazione che, per il 2011 hanno registrato un saldo negativo fra nuove iscrizioni e cessazioni, con 55 imprese in meno rispetto al 2010, e ben 2,5 milioni di ore di cassa integrazione. Anche il primo trimestre 2012 non è roseo, con la chiusura di 133 attività e già 900mila ore di cassa integrazione. Allarmante è anche il dato sul tasso di disoccupazione, che ha raggiunto il 6,6 per cento. Dal 2008 ad oggi, si sono persi più di tremila posti di lavoro, con una tendenza in peggioramento per quest’anno e una cassa integrazione che evidenzia altri 1750 posti a rischio”.
“In questo delicato periodo che sta vivendo il nostro territorio – conclude Loreno Cambi – è assolutamente necessario evitare di indebolire il sistema politico e istituzionale che deve, invece, assolvere al suo ruolo di indirizzo e di regia per superare questo momento. Così come c’è apprensione per la delicata situazione politica che sta vivendo in queste ore il Comune di Siena attorno all’approvazione del bilancio consuntivo. Chiediamo che ci sia una maggiore responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti affinché si conservi una guida politica e istituzionale forte e stabile che accompagni e sostenga le imprese e i cittadini della provincia di Siena verso una ripresa che è possibile e che va perseguita con impegno”.