Il senato accademico ha dato parere favorevole al bilancio consuntivo 2011 dell’università di Siena

Angelo Riccaboni - rettore dell'Università di Siena

Questo è il messaggio che il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, ha inviato questa sera alla comunità dell’Ateneo, a seguito della seduta del Senato, che ha dato all’unanimità parere favorevole al bilancio consuntivo 2011.

 

“Al Personale Docente

Al Personale Tecnico e Amministrativo

Ai Rappresentanti degli Studenti

 

Care/i colleghe e colleghi, studentesse e studenti,

 

sono lieto di comunicarvi che il Senato accademico, riunitosi oggi, ha espresso all’unanimità parere favorevole al bilancio consuntivo 2011, in vista della seduta consiliare del prossimo 27 aprile, durante la quale al Consiglio di Amministrazione spetterà deliberare sul documento che rappresenta la sintesi e il significato dell’attività amministrativa di un intero anno.

Ho accolto con grande piacere, insieme al Direttore Amministrativo, il plauso che è stato manifestato dai Senatori di fronte a un risultato che non solo testimonia il grande lavoro svolto da tutte le componenti della comunità universitaria, ma soprattutto dà a tutti noi la certezza che l’Ateneo ha preso con decisione la strada del riequilibrio e che il percorso sta proseguendo nella direzione giusta.

Pur senza addentrarmi nei dettagli, per rispetto nei confronti del Consiglio di amministrazione, al quale spetterà tra pochi giorni esprimere la propria posizione, voglio sottolineare che il contenimento del disavanzo di competenza ottenuto nell’esercizio 2011, che risulterà pari a 8,1 milioni di euro, certamente in riduzione rispetto agli esercizi precedenti, segna un momento di svolta nella storia di questo Ateneo. D’ora in poi, sebbene nella consapevolezza che non dovranno venire meno in ciascuno di noi responsabilità e impegno, potremo guardare con fiducia al futuro.

Dovremo vigilare ancora per tenere sotto controllo il debito pregresso, cioè il disavanzo di Amministrazione, pur ridotto drasticamente rispetto al momento in cui è emersa la crisi dell’Ateneo, e intervenire per ridurre l’onere annuale dei mutui pluriennali.

Con orgoglio, voglio evidenziare come il contenimento del nostro disavanzo di competenza, conseguito senza entrate straordinarie, sia andato di pari passo con un’attività istituzionale intensa sia sul fronte delle innovazioni in tema di governante, sia sul fronte della didattica, della ricerca e dei servizi agli studenti. È inoltre significativo che i sacrifici sostenuti per la riduzione del disavanzo corrente non abbiano prodotto effetti negativi sulla qualità delle attività di didattica e di ricerca che ci è propria e che ci viene riconosciuta dall’incremento delle immatricolazioni e dal posizionamento nei ranking nazionali e internazionali. In attesa dunque di discutere il documento contabile in sede di Consiglio di Amministrazione, auspico che il segnale di fiducia che possiamo ricavare dal risultato raggiunto possa sostenere positivamente l’Ateneo, così come si merita, nella strada verso il rilancio.

 

Ho aggiornato il Senato sulla situazione relativa al Trattamento Economico Accessorio, oggetto di una nota esplicativa inviata nei giorni scorsi a tutto il personale docente e non docente. Sulla materia, particolarmente complessa, si attende ancora un pronunciamento del MEF, alle cui indicazioni l’Amministrazione è intenzionata ad allinearsi.

 

Su indicazione del Consiglio Studentesco, il Sig. Fabrizio Diaferia è stato nominato rappresentante degli studenti in Senato, in sostituzione del dimissionario Alexandro Furia.

 

Sul tema della costituzione dei nuovi dipartimenti, i referenti dei costituendi Dipartimenti di Medicina Interna e Specialistica, Neuroscienze e Scienze Medico Chirurgiche (già approvati il 25 gennaio 2012) stanno verificando la possibilità di aggregare le loro tre proposte. Il Senato, per evitare cambiamenti di scenario nell’attribuzione delle titolarità/contitolarità dei CdS, ha deciso di provvedere, nella prossima seduta del 8 maggio p.v., a ripartire i CdS tra le cinque proposte attualmente presentate. Tali decisioni non potranno essere modificate, se non in maniera consensuale, dalle ulteriori aggregazioni che si dovessero eventualmente verificare.

 

In merito agli assegni di ricerca finanziati dalla Regione Toscana, e di cui si attende l’esito della valutazione, ho rassicurato il Senato sul fatto che verrà proposto al CdA un percorso più snello per l’espletamento delle procedure di selezione così da rimanere entro i termini tassativi fissati dalla Regione per l’inizio delle attività degli assegnisti.

 

Un cordiale saluto.

 

Il Rettore

Prof. Angelo Riccaboni”