Il volontariato è un dono, un dono di persone che al di là dell’appartenenza politica, religiosa, lavorativa decidono con la massima libertà di mettersi al servizio degli altri.
Questo termine “servizio” è avulso da ogni valenza negativa.
Anzi mettersi al servizio degli altri assume, oggi più che mai, un’accezione positiva, perché è frutto di libertà, perché , citando le parole di Don Sergio- Parroco di San Miniato, chi si mette al servizio degli altri deve essere al di sopra di ogni pregiudizio, libero nei confronti del contesto sociale. Per questo un volontario è caratterizzato dalla disponibilità: deve essere disponibile verso qualunque persona.
Forte è la presenza a Siena di organizzazioni di volontariato che coprono innumerevoli settori della vita civile della nostra città, rappresentando una realtà vivace e ben strutturata.
Le associazioni di volontariato vivono anche grazie ai finanziamenti degli Enti, ma soprattutto attraverso le quote degli iscritti, le diverse iniziative che organizzano per autofinanziarsi e a volte con le donazioni di singole persone che ricambiano il “dono” ricevuto dai volontari.
In questi ultimi anni, a causa dei tagli pubblici sia a livello nazionale che locale, le associazioni di volontariato stanno soffrendo per le minori disponibilità finanziarie, che limitano le possibilità di essere più presenti per far fronte alle diverse esigenze sociali.
Mancando questo, ai volontari cosa resta? La libertà, il dono che fanno agli altri, la caparbietà di essere presenti, di farsi carico degli altri.
Il nuovo Consiglio Comunale dovrebbe accettare questo dono, ascoltarlo, farlo proprio.
Mi sono candidata con Laura Vigni perché credo che Lei ascolterà le associazioni di volontariato, non distribuendo contributi, ma usando la sua sensibilità per discutere con noi volontari ed insieme farsi carico dei problemi di chi chiede assistenza ed affetto.
Emanuela Pisanu, volontaria ospedaliera (AVO) –
candidata nella lista Sinistra per Siena per Laura Vigni sindaco