La notte del 31 gennaio scorso i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Grosseto, con l’importante supporto dei militari di Poggibonsi, hanno tratto in arresto 5 rumeni per possesso di carte di credito clonate e documenti di identità falsi. Gli arresti sono scattati a seguito di un controllo ad un’autovettura con targa straniera con tre persone a bordo, avvenuto in via Ximenes a Grosseto. L’atteggiamento delle tre persone controllate ha destato i primi sospetti ai militari. Ad attirare i sospetti dei Carabinieri anche altre due donne, che si sono avvicinate al gruppo dei tre durante il controllo. Poco dopo infatti, le due donne si sono dirette in un agriturismo della periferia di Grosseto, per poi ripartire velocemente verso Siena e poi Firenze.
Sono state però bloccate sulla statale Firenze-Siena all’altezza di Poggibonsi dai Carabinieri di quella Compagnia allertati da quelli di Grosseto, ritrovando nella vettura computer portatili e carte di credito clonate, oltre a documenti falsi ed alcuni orologi di valore, ancora confezionati. A seguito di ulteriori accertamenti, sono stati tratti in arresto sia i tre rumeni (due uomini ed una donna) controllati in Grosseto, e le due donne fermate all’altezza di Poggibonsi, che dimoravano nello stesso agriturismo dei primi tre. Tutti gli arrestati, che alloggiavano a Grosseto da circa un mese, hanno tutti un’età compresa tra i 22 ed i 30 anni. Indagini sono ancora in corso per ricostruire gli acquisti da loro effettuati nel corso delle ultime settimane. I tre arrestati in Grosseto sono rimasti in carcere dopo la convalida dei gip. Nel corso della mattinata si svolge l’udienza di convalida da parte del gip di Siena.