L’Unione italiana dei Ciechi e ipovedenti, sezione di Siena, in collaborazione con l’Ac Siena promuove un’iniziativa a sostegno dell’associazione. Domani alle 11,30, nella sala stampa “Renzo Corsi” dello stadio “Artemio Franchi – Montepaschi Arena”, si terrà una conferenza stampa in occasione della Giornata nazionale del Braille per promuovere il volontariato a favore dell’Unione Ciechi, sostenere la campagna per le adesioni al cinque per mille e lanciare una lotteria di solidarietà. Saranno presenti Massimo Vita, presidente della sezione di Siena dell’Unione italiana dei Ciechi e ipovedenti, e il portiere bianconero Gianluca Pegolo.
Come stabilisce la legge 127 del 3 agosto 2007, la Giornata nazionale del Braille è considerata solennità civile da utilizzare per “promuovere idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, nonché studi, convegni, incontri e dibattiti nelle scuole e tra i mass media, per richiamare l’attenzione e l’informazione sull’importanza che il sistema Braille riveste nella vita delle persone non vedenti e di quanti sono coinvolti direttamente o indirettamente nelle loro vicende”.
“Ottenere che l’educazione dei ciechi e degli ipovedenti avvenisse nella scuola di tutti ha costituito – sostiene Massimo Vita, presidente dell’Unione italiana dei Ciechi e ipovedenti, sezione di Siena – una grande conquista, un segno di civiltà. Tuttavia, la scuola non era e non è ancora preparata a garantire a questi soggetti le pari opportunità: i testi scolastici che devono essere adottati arrivano in ritardo, qualche volta a metà anno scolastico; gli insegnanti di sostegno non hanno una preparazione specifica e spesso non conoscono neppure il Braille; la scuola non crea le condizioni perché i nostri ragazzi possano praticare le attività sportive e giocare con i compagni di classe; manca del tutto l’assistenza scolastica domiciliare e qualsiasi forma di consulenza ai genitori ed agli insegnanti di sostegno”.